Vescovado di Murlo
Un modello esemplare di utilizzo di una struttura disponibile da tempo, ora destinata a un progetto di grande rilievo, si realizza a Vescovado di Murlo, in via Guglielmo Marconi. Questi ambienti, presto, diventeranno un centro dedicato alle donne in difficoltà. Conosciuti a livello locale come la commenda, erano stati originariamente progettati come centro diurno per anziani. Dopo una significativa ristrutturazione, completata da diversi anni, hanno finalmente trovato una nuova e importante finalità.
L'amministrazione comunale ha deciso di concedere l'edificio alla Società della salute senese, in modo che ricopra un ruolo di peso nel panorama socio-assistenziale. La struttura offrirà accoglienza a donne che vivono situazioni di vulnerabilità psico-sociale dovute a condizioni di povertà, violenza di genere o precarietà abitativa. Paolo Ricci, vicesindaco di Murlo con delega al sociale, afferma: "Il progetto, già recepito dalla Società della salute, è inserito nella programmazione 2025. Prevede l'utilizzo dell'ex sede comunale, conosciuta come la commenda, per sviluppare una comunità a bassa soglia, conforme alla normativa vigente, destinata all'accoglienza di donne, anche con figli, in situazioni di rischio e in difficoltà. Il Comune si impegna a mettere a disposizione la struttura, mentre la Sdss avrà l'obiettivo di stabilire un punto di riferimento protetto di tipo alloggiativo. L'intento è quello di ridurre i trasferimenti fuori zona e di creare sinergie territoriali per promuovere processi di autonomia".
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