Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Abbadia San Salvatore

Morte di Roberta Mazzuoli, comunità sconvolta. il sindaco di Abbadia Volpini: "Era sempre sorridente e di buonumore"

Il compagno Lorenzo invita a pregare per la donna. Il figlio stava tornando da una gita a Napoli

Mariella Baccheschi

30 Marzo 2025, 06:00

roberta mazzuoli donna morta

Grande disperazione ad Abbadia San Salvatore per la morte di Roberta Mazzuoli, giovane donna di 48 anni deceduta in sala operatoria in una clinica di Arezzo dove si era recata per un'operazione agli occhi. La tragica notizia si è diffusa a macchia d’olio nel paese amiatino, sia per la gravità dell’accaduto, sia per il fatto che Roberta era molto conosciuta e molto amata. Le pagine dei social si sono riempite di messaggi carichi di affetto per lei, sempre sorridente, di cui viene ricordato l’attaccamento alla famiglia e al lavoro. Grande dedizione al figlio e al compagno e incondizionata disponibilità e professionalità nel lavoro. Dipendente di un supermercato amiatino da molti anni, recentemente prestava servizio nella sede di Piancastagnaio, dopo averlo fatto a Vivo d’Orcia e Abbadia San Salvatore.

Il sindaco Niccolò Volpini, che conosce molto bene la famiglia essendo i rispettivi figli amici e compagni di classe (stavano rientrando da una gita a Napoli), commenta: "Tutti siamo sconvolti dalla notizia e ci uniamo al dolore della famiglia, porgendo sentite condoglianze. Roberta dispensava sorrisi e buonumore ogni volta che la vedevi".

Il compagno Lorenzo ha ringraziato per quanti hanno inviato pensieri per Roberta, invitando a rivolgere una preghiera per lei e a condividerla. Anche la società AC Amiata scrive sui social di unirsi “al dolore della nostra comunità e porge le più sentite condoglianze alla famiglia per la tragedia avvenuta alla nostra concittadina.  Riposa in pace, Roberta”. La salma è sotto sequestro, a disposizione della autorità giudiziaria. Restano infatti da chiarire molti aspetti di questa tragica vicenda.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie