Chiusi
Dopo aver acceso l’attesa con l’annuncio dei Black Country, New Road come primi headliner, il Lars Rock Fest 2025, in programma dal 4 al 6 luglio 2025 nei Giardini Pubblici di Chiusi a ingresso gratuito, svela la line-up della sua prima serata, quella di venerdì 4 luglio. Ad aprire le danze saranno tre nomi imperdibili del panorama alternativo internazionale: Cucamaras, Italia 90 e, come headliner, i leggendari Mclusky. La kermesse si aprirà dunque con l’energia della giovanissima band indie/post-punk nata a Nottingham, già segnalata da Nme tra le 100 migliori band emergenti del 2023. Lo stile diretto, tagliente e carico di personalità ha portato questa realtà a catturare l’attenzione anche di Bbc Radio 1 e 6 Music.
A seguire come detto saliranno sul palco gli Italia 90, trio londinese che ha saputo distinguersi con l’album d’esordio Living Human Treasure, un lavoro che mescola melodie accattivanti e toni più cupi. L’intesa tra i membri della band, rafforzata da un’amicizia decennale, si traduce in un suono compatto, profondo e fortemente identitario. Infine, chiuderanno la serata i Mclusky, band culto della scena punk e indie rock gallese. Nati nel 1998, si sono imposti con il disco Mclusky Do Dallas, prodotto da Steve Albini. Dopo lo scioglimento nel 2005, sono tornati in attività nel 2015 e nel 2023 hanno pubblicato un nuovo EP che anticipa il loro atteso album in uscita per Ipecac Recordings. Il titolo, The world is still here and so are we, è un chiaro messaggio di ritorno e resistenza. Il Lars Rock Fest è promosso dall’associazione culturale Gec (Gruppo effetti collaterali), supportata dal Comune di Chiusi e da una rete di instancabili volontari. Il cartellone è ancora in aggiornamento.
Intanto sabato 10 maggio 2025 prende il via a Pienza la rassegna Suoni dal Labirinto 2025 con il live di Generic Animal, nel giardino Leone Piccioni. L’evento, anch’esso a ingresso libero, inaugura il progetto culturale diffuso legato alla nomina della Valdichiana senese come capitale toscana della cultura. L’artista milanese porterà sul palco il suo nuovo lavoro Il canto dell’asino, disco che fonde elettronica, post-rock e poesia urbana. Una primavera e un’estate di grande musica, cultura e scoperta stanno per cominciare.
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