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Siena, il tema del bullismo affrontato con gli studenti all'istituto Caselli

Redazione Web

25 Marzo 2024, 20:33

Siena, il tema del bullismo affrontato con gli studenti all'istituto Caselli
"Ero un bullo". Questa la tematica che è stata affrontata all'istituto scolastico Caselli anche attraverso la presentazione di un libro e con il protagonista del racconto di quel volume, vale a dire Daniel Zaccaro. Il titolo del testo spiega bene la tematica che viene affrontata nel testo. Anche se il libro parla anche di tanto altro. Parla delle difficoltà affrontate da un giovane, nell'hinterland milanese, a vivere gli anni della propria adolescenza. Famiglia difficile, mancanza di punti di riferimento, sogni svaniti come quello di poter diventare un calciatore (anche se il ragazzo giocava nelle giovanili dell'Inter). E poi gli anni dell'adolescenza, appunto, vissuti con aggressività, con tensione, fino a sfociare nel bullismo. E non solo. Daniel Zaccaro ha vissuto una giovinezza assai problematica e turbolenta. Ora però vive un'esistenza molto diversa e riesce a riflettere e a ragionare su quegli anni tanto difficili nei quali è stato anche arrestato e portato al Beccaria, il carcere minorile di Milano. Ora ragiona e riflette su tutte quelle esperienze. Le ha raccontate, insieme ad Andrea Franzoso, nel libro che ha appunto per titolo "Ero un bullo". Zaccaro è stato protagonista di un appuntamento all'istituto Caselli nel ciclo di iniziative dal titolo "Caselli incontra". Il testo è diventato un modello, un volume da far leggere agli adolescenti di oggi per capire gli errori che possono essere commessi, e per far conoscere loro la storia di un ragazzo che è riuscito a rimettersi in carreggiata e nella giusta strada. Zaccaro compì anche atti delinquenziali, fino a partecipare a una rapina. Venne arrestato e fu portato al Beccaria. Nel libro parla però anche di incontri che possono cambiare la vita: il suo incontro della svolta fu con don Claudio, il cappellano del carcere. Da quel momento per lui è iniziata una vita differente. Prima è entrato nella sua comunità e poi è uscito dall'esistenza che aveva vissuto in precedenza. Zaccaro ha raccontato la sua storia e la sua esperienza e ha risposto alle tantissime domande poste dai giovani del Caselli: "Il bullismo per quanto mi riguarda è stato il punto di partenza di una strada che poi mi ha portato a commettere dei reati e a prendere la strada della criminalità - ha detto Zaccaro. - La scuola è il luogo nel quale si registrano i primi segnali di comportamenti sbagliati. Gli incontri nelle scuole sono bellissimi, nasce un dialogo che consente di crescere a entrambi, ai ragazzi e anche a me". (CORRIERE DI SIENA)
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