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Lotta alla mafia, assegnati i primi fondi confiscati a Monteroni d'Arbia

Si tratta di cinque locali, tra cui due abitazioni. Il sindaco Berni: "Risposta importante anche dal punto di vista sociale"

Aldo Tani

12 Marzo 2025, 12:43

L'orgoglio

Il sindaco di Monteroni d'Arbia Gabriele Berni davanti a uno dei fondi assegnati dopo la confisca

Il sindaco di Monteroni d'Arbia, Gabriele Berni, ha annunciato un significativo traguardo raggiunto dall'amministrazione comunale nel campo della gestione dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata.

Questi beni, destinati al Comune di Monteroni d'Arbia a partire da luglio 2023, sono stati assegnati dall'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alle mafie. "Abbiamo compiuto un altro passo importante", ha dichiarato Berni, sottolineando come, attraverso l'assegnazione di due appartamenti, due box garage e un locale commerciale mediante procedure ad evidenza pubblica, si sia riusciti a rispondere direttamente alle necessità residenziali di due famiglie e a garantire continuità a un'attività commerciale rilevante per la frazione di Ponte a Tressa.

L'assegnazione a fini di lucro permette di soddisfare un duplice obiettivo sociale: non solo si va incontro alle esigenze dei cittadini, ma i proventi derivanti dalle locazioni saranno reinvestiti in attività sociali a beneficio dell'intera comunità. "Ancora una volta possiamo riaffermare che la legalità è un principio fondante della cultura della nostra comunità e che tutti assieme possiamo dire che Monteroni rifiuta la presenza delle mafie", ha aggiunto il Sindaco.

Negli ultimi mesi, sono stati riassegnati complessivamente sette appartamenti, tre locali commerciali e nove box garage, precedentemente confiscati alla mafia. Questi beni sono stati trasferiti al Comune di Monteroni d'Arbia grazie alla partecipazione a tre Conferenze di Servizi indette dall'Agenzia, con il supporto delle diverse Prefetture italiane competenti per territorio. Cinque dei sette appartamenti verranno destinati a finalità sociali: quattro entreranno a far parte del patrimonio ERP del Comune e uno sarà utilizzato come soluzione per emergenze abitative. Per quanto riguarda i locali commerciali, due saranno destinati a funzioni di utilità sociale, così come sette dei nove box garage.

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