SIENA
Giani insieme al capo della Protezione civile Fabio Ciciliano
Tanti rappresentanti della Protezione civile, sindaci, vigili del fuoco e volontari si sono riuniti nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati per un incontro con i vertici della Protezione civile nazionale, coordinato da Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
L'incontro è stato apprezzato per la sua tempestività da Giani, ringraziando il capo del Dipartimento nazionale, Fabio Ciciliano. Durante l'incontro, Giani ha sottolineato l'importanza di dichiarare lo stato di emergenza nazionale, un passo cruciale per accelerare la ripresa, garantire la sicurezza, e permettere l'accesso a sostegni finanziari per le popolazioni e le attività colpite dall'ondata di maltempo. Ha elogiato la risposta rapida e coordinata delle autorità locali e nazionali e le "colonne mobili" di altre regioni, che hanno giocato un ruolo chiave nell'affrontare l'emergenza.
Il presidente Giani ha inoltre ricordato gli sforzi compiuti per prevenire esiti disastrosi dalla piena dell'Arno, menzionando le infrastrutture come il canale scolmatore di Pontedera e le casse di espansione, che hanno evitato gravi inondazioni, in particolare a Pisa. Tuttavia, ha evidenziato la necessità di una maggiore attenzione ai corsi d'acqua minori, che hanno causato problemi a Sesto Fiorentino durante l'emergenza recente. Giani ha proposto un piano intersettoriale per permettere ai Comuni di migliorare la gestione ambientale e infrastrutturale del territorio rispetto ai cambiamenti climatici. Ha annunciato l'avvio di un dialogo con gli enti locali per sviluppare questo piano.
Fabio Ciciliano ha lodato l'azione dei sindaci e il loro impegno nel garantire la sicurezza, essenziale per evitare vittime. Ha invitato gli amministratori a continuare a gestire le urgenze, ricordando che è in corso una mobilitazione nazionale, attiva anche in altre regioni. Monia Monni, assessora alla protezione civile, ha espresso gratitudine verso Ciciliano e i livelli di Protezione civile per il supporto ricevuto. Ha ringraziato i vigili del fuoco per il loro ruolo cruciale e ha sottolineato l'importanza della risposta locale, evidenziando che circa duemila volontari erano attivi durante l'emergenza. Ha promesso supporto ai sindaci nelle procedure speciali necessarie in questo contesto, un supporto confermato anche da Ciciliano
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