Assalto al portavalori sull'Aurelia, i due furgoni utilizzati dai malviventi erano stati rubati nel territorio senese

E’ caccia ai banditi che hanno assaltato due portavalori della ditta Btv - Gruppo Battistolli nel tardo pomeriggio di ieri sulla strada statale Aurelia, nel comune di San Vincenzo, in provincia di Livorno. Numerosi posti di blocco sono stati messi a punto nella Toscana del sud e i carabinieri continuano ininterrottamente a perlustrare, anche con l'ausilio di un elicottero dell'Arma, le zone del territorio dopo il blitz armato.

Secondo le indagini, il commando sarebbe stato composto da almeno nove persone e avrebbe messo a segno un colpo da circa 4 milioni di euro, soldi destinati al pagamento delle pensioni negli uffici postali della provincia di Grosseto. Stando ai video ripresi da passanti e residenti dall'alto di un cavalcavia vicino al tratto stradale in cui è avvenuto l'assalto, poi diffusi sui social, i banditi parlavano tra di loro in italiano, erano vestiti di scuro con il passamontagna.

I due furgoni utilizzati per l’assalto sono risultati rubati, e i furti in questione erano avvenuti in territorio senese, a Castelnuovo Berardenga.

La Procura di Livorno ha aperto un’inchiesta per rapina aggravata e le indagini sono condotte dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Livorno, con il supporto dei militari della compagnia di Piombino, competente per territorio. Sulla base di una prima ricostruzione da parte degli investigatori, durante l’assalto sono stati esplosi una ventina di colpi di fucile, con spari diretti anche alla parte frontale del primo furgone portavalori che apriva il convoglio. I rapinatori hanno anche sparato alcuni colpi in aria come atto intimidatorio per costringere le cinque guardie giurate a scendere dai veicoli e poi sono stati disarmati. Nessuno dei vigilantes è rimasto ferito, ma tutti sono rimasti scioccati e soccorsi dai sanitari del 118.