Il vicequestore aggiunto
Riccardo Signorelli passa alla direzione della Squadra mobile di Livorno. Arrivato in città contemporaneamente alla riapertura post-prima ondata di Covid, si è immediatamente occupato di problematiche legate alla devianza giovanile. Una collaborazione con la Procura per i Minorenni di Firenze ha portato alla denuncia di dieci adolescenti, coinvolti in rapine e furti, con cinque di loro sottoposti a misure cautelari. In un'altra indagine distinta, undici ragazze sono state denunciate per atti di bullismo, evidenziando un impegno costante nel trattare la violenza tra i giovani.
Signorelli ha anche guidato operazioni contro lo spaccio di droga, risultando in numerosi arresti e nel sequestro di grandi quantitativi di sostanze, inclusi 27 kg di hashish nella primavera del 2023. Sul fronte degli omicidi, il suo lavoro ha portato alla risoluzione dell'omicidio di Anna Maria Burrini e all'avanzamento delle indagini sull'altro caso significativo a Siena, quello di via del Villino. Signorelli ha altresì eccelso nella lotta alle truffe contro anziani, collaborando strettamente con la Guardia di Finanza.
Due indagini a carattere patrimoniale sono state particolarmente rilevanti: la prima ha disarticolato una presunta associazione a delinquere, con sequestri per un milione di euro e cinque misure cautelari; la seconda, con il supporto del GICO di Firenze e sotto la guida della Direzione Distrettuale Antimafia, ha smantellato un'organizzazione criminale legata alla camorra, con sequestri che ammontano a 30 milioni di euro. Infine, sotto la guida di Signorelli, la Squadra Mobile senese ha fermato nove pakistani per una serie di gravi reati, dimostrando un impegno incessante contro le attività criminali in varie forme, rafforzando così la sicurezza e l'ordine pubblico.