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Siena

Siena, due arresti per furti nelle case

Un 29enne macedone fermato per sei colpi effettuati in appartamenti del territorio, un 19enne italiano per la rapina di Torrita quando una donna fu legata e immobilizzata nella sua abitazione

Gennaro Groppa

03 Aprile 2025, 21:29

carabinieri

Un’attività investigativa condotta dai militari dell’Arma dei carabinieri ha portato all’arresto di due persone, ritenute responsabili rispettivamente di vari furti in abitazione nel territorio di Sovicille e di essere parte della banda che fu impegnata nel noto episodio avvenuto a Torrita di Siena, quando una donna era stata legata e immobilizzata in casa, e le erano stati trafugati vari oggetti d’oro dall’abitazione. I carabinieri del comando provinciale di Siena hanno eseguito due distinte misure cautelari emesse dal locale Gip su richiesta di questa Procura.

I Carabinieri della stazione di Sovicille e della compagnia di Siena hanno dato esecuzione a una ordinanza di applicazione della misura cautelare personale coercitiva custodiale in carcere nei confronti di un giovane di 29 anni, di nazionalità macedone, residente a Livorno, indagato, in concorso con altri rimasti ignoti, per 7 reati di furto - di cui 6 consumati e uno tentato - in abitazione, taluni aggravati dalla violenza sulle cose. L’attivita investigativa ha portato ad individuare il giovane come l’autore dei predetti reati consumati in Sovicille in uno strettissimo arco temporale, tra il 4 luglio e il 2 agosto 2024, con conseguente rilevante allarme presso la popolazione del predetto Comune. I fatti appaiono di maggiore gravità se si considera che l’indagato, all’epoca, era sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare e nonostante ciò si recava sistematicamente dalla provincia di Livorno alla provincia di Siena per commettere le azioni predatorie. La sua individuazione è stata possibile a seguito di una serie di attività investigative (atti di osservazione e controllo, assunzione di testimonianze, attività tecniche) di particolare complessità.

I Carabinieri della compagnia di Montepulciano hanno invece eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un giovane italiano di 19 anni, residente a Sinalunga, che è indagato in concorso con altri per il reato di rapina aggravata in abitazione. L’attività investigativa che ha portato all’emissione della misura cautelare ha avuto inizio nel dicembre scorso, quando una donna, a Torrita di Siena, era stata aggredita, ferita e immobilizzata in casa da alcuni individui che si erano impossessati di denaro, monili in oro e del telefono cellulare della vittima. Tra di loro c’erano anche due minorenni che sono stati identificati e denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica per i minori di Firenze.

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