Gsk
Gsk aveva fissato il target a 270 uscite volontarie. Al momento 151 sono state accettate, mentre 101 sono richieste sono in fase di valutazione. Altre 37 sono state rigettate dai lavoratori. Si tratta di esodi incentivati, che vanno di pari passo a un investimento sul sito di Rosia di circa 260 milioni entro il 2026. Riguardano investimenti in impianti produttivi e miglioramenti tecnologici, compresa una nuova linea di infialamento. La forza lavoro verrà ridotta del 14%. L'azienda aveva messo come termine ultime per la presentazione delle domande il 31 marzo. La scadenza è stata prorogata al 30 giugno.
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