Chianciano Terme
vetrina sfondata a Chianciano Terme
Quattro vetrine sfondate, danneggiata la casina dell’acqua appena inaugurata e danni anche al distributore di sigarette della tabaccheria. E’ successo a Chianciano Terme nella serata di mercoledì. Le forze dell’ordine stanno indagando su quanto avvenuto e su chi sia l’autore del fatto.
Non è la prima volta che avvengono episodi di questo tipo nella città termale. Gli episodi di inciviltà e anche le violenze si sono susseguite nell’ultimo periodo.
Sono successi negli ultimi mesi almeno un paio di episodi che hanno segnato la cronaca della città termale. Un 72enne chiancianese è stato aggredito da un richiedente asilo, che lo colpì con un pugno sul naso. Altro episodio da ricordare sono i quattro parabrezza di veicoli di un’associazione di volontariato che sono stati danneggiati.
Stando a quanto raccontato da alcuni testimoni oculari mercoledì sera un uomo, verso le ore 21,30, armato di una rudimentale clava, realizzata con una parte in legno e un masso fissato in cima si è presentato in una delle vie principali di Chianciano Terme. E ha cominciato a sfondare le vetrine dei negozi a partire dalla ex gioielleria Arezzini, poi Casa al Vento di Boldi poi ancora Leo e Marzia arrivando furioso al distributore della Tabaccheria Medaglini, che recentemente ha rinnovato i locali con un grosso investimento; i tabaccai e la vicina barista già in passato avevano subìto delle aggressioni ed erano finiti in ospedale. “Per sfondare la vetrina di sicurezza di una gioielleria ci vuole una grande botta”, commenta Arezzini.
In zona ci sono molte telecamere, anche quelle che al semaforo erogano multe per chi passa col rosso e per varie dimenticanze (tipo la revisione dell’auto) e l’assicurazione scaduta.
Da capire chi sia stato l’autore di questo gesto e cosa lo abbia spinto in questa furia durata per molti minuti. Le forze dell’ordine sono al lavoro per individuare il responsabile e per capire le motivazioni alla base del gesto. Nell’area sono presenti molte telecamere e non mancano i testimoni oculari di un fatto incredibile e increscioso avvenuto in una delle vie principali della città termale della Valdichiana.
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