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SIENA

Gsk conferma la volontà di puntare sui siti senesi

Nel tavolo in Regione presentato il piano industriale. Brivio: “Ci hanno prospettato la possibilità di assunzioni”

Aldo Tani

17 Aprile 2025, 05:30

Gsk

La soddisfazione a questo giro è univoca. Vale per Gsk, che ha lasciato il tavolo in Regione decisa a spingere ancora di più sugli investimenti senesi, quando per le istituzioni e i rappresentanti sindacali. In particolare la Cgil, che aveva sollevato la questione quando l’azienda aveva presentato il piano di uscite volontarie per 270 unità.
Soglia che non è stata ancora raggiunta, ma viene considerata dal colosso farmaceutico alla stregua di una formalità. I numeri, illustrati nel corso della riunione, raccontano di 170 dipendenti che hanno sottoscritto l’accordo per lasciare i siti di Siena e Rosia e 83 domande ancora in fase di valutazione. Se tutte avessero esito positivivo, il totale degli addii salirebbe a 253. Il traguardo sarebbe quindi a portata di mano, considerando anche che dopo l’ultima proroga, la scadenza per presentare istanza di uscita è stata allungata fino al 30 giugno. L’azienda avrebbe anche accennato alla possibilità del processo interno dei “vasi comunicanti” per rimpiazzare eventuali mancanze in questa operazione.
“Finalmente dopo cinque mesi ce l’abbiamo fatta a conoscere il piano industriale - esordisce Luisella Brivio della Filctem Cgil -. La volontà dell’azienda è di rimanere a Siena, con due stabilimenti che sono complementari nel percorso dei vaccini”.
Su questo ambito il sindacato nutre qualche perplessità. “Non ci risulta così florido - prosegue Brivio -. Così abbiamo chiesto se è prevista una diversificazione”.
Dal canto suo l’azienda ha risposto con una prospettiva del rilancio industriale fino al 2030 (gli investimenti adesso arrivano fino al 2026). “Se i risultati dovessero essere essere soddisfacenti, ci hanno prospettato un incremento dei volumi produttivi e del personale”, spiega la sindacalista. Le sigle, a questo proposito, hanno chiesto una priorità alla stabilizzazione dei precari.
Le parti si dovrebbero vedere a luglio per fare un nuovo punto della situazione.
All’incontro erano presenti il vicesindaco Michele Capitani, il sindaco di Sovicille, Giuseppe Gugliotti, la presidente provinciale Agnese Carletti e il consigliere regionale per il lavoro Valerio Fabiani. Le istituzioni hanno rimarcato la volontà di monitorare la questione, pur sottolineando i passi in avanti fatti.

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