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SIENA

Nel 2025 400 infortuni al mese: da gennaio a marzo denunciati 1.200 incidenti sul lavoro. Agricoltura e servizi i comparti più colpiti

Le vittime sono soprattutto uomini e aumentano gli stranieri. Cencioni (Cantiere Pro): “Serve cultura della sicurezza quotidiana”

Claudio Coli

09 Maggio 2025, 05:30

L'iniziativa

Paolo Ceccotti Bruno Di Paola e Alessio Cencioni

In provincia di Siena, da gennaio a marzo, sono stati denunciati 1.193 infortuni, di cui uno mortale nel settore dei servizi. Quasi 400 incidenti al mese. Sono i numeri forniti in occasione della presentazione della kermesse “Safety meets Culture”, il forum nazionale dedicato alla sicurezza sui luoghi di lavoro, promosso dalla Società di Consulenza CantierePro a Siena, da giovedì 15 a sabato 17 maggio.
Un importante momento di analisi e discussione che vedrà la partecipazione di numerosi ospiti che interverranno sul tema della sicurezza, con l’obiettivo di portare proposte e idee su uno dei temi più discussi degli ultimi anni e che, ancora oggi, registra un incremento di vittime e infortuni sui luoghi di lavoro. Comunicazione, intelligenza artificiale e Testo Unico saranno i focus maggiormente affrontati nell’arco della tre giorni.
Tornando ai numeri del nostro territorio, risulta che le persone coinvolte sono in maggioranza uomini (756) e italiani (942), ma il dato sui lavoratori stranieri (251) sottolinea una maggiore esposizione al rischio. I comparti più vulnerabili nel senese restano servizi, agricoltura, edilizia e logistica. Sul versante nazionale, nel primo trimestre del 2025 si registrano in tutto 96.944 denunce di infortuni sui luoghi di lavoro, con un calo del 2,65 rispetto alle 99.578 el 2024. Un segnale positivo se analizzato escludendo il dato legato alle vittime sul lavoro, che a differenza degli infortuni, registrano 205 decessi nel periodo gennaio-marzo e un incremento dell’8,37 per cento rispetto al 2024.
“La situazione è la stessa dal post Covid, da anni – dichiara Alessio Cencioni, CEO di Cantiere Pro e organizzatore dell’evento Safety meets Culture - di sicurezza sul lavoro purtroppo si parla solo quando c’è il morto, vogliamo sensibilizzare tutti che ogni scelta può contribuire alla sicurezza. La prevenzione non basta mai, serve l’impegno di tutti, più sinergia tra le varie parti, e una cultura della sicurezza fatta di condotte quotidiane”.
“Solo con un forte ecosistema condiviso si potrà attuare la tanto necessaria svolta” sottolinea Giannetto Marchettini, della Scuola Edile di Siena.
“Il Comune – ha affermato Paolo Ceccotti, dirigente del Comune di Siena - tramite il costante lavoro del Servizio Prevenzione e Protezione si impegna quotidianamente cercando di portare avanti una forte politica di prevenzione e di sensibilizzare ad ogni livello nell'ottica di rendere consapevoli e partecipativi i dipendenti ”.
“Diventa di fondamentale importanza – conclude il comandante dei Vigili del Fuoco di Siena, Bruno De Paola - l’attività di informazione e la partecipazione a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro”.

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