SIENA
La Toscana sta registrando un aumento dei tassi di vaccinazione tra gli adolescenti contro il papillomavirus umano (HPV) e mantiene un'elevata copertura per le vaccinazioni infantili di routine. I dati più recenti mostrano una tendenza positiva nella prevenzione delle malattie infettive nella regione.
Nel 2024, il 75,5% delle ragazze toscane nate nel 2012 ha ricevuto almeno una dose del vaccino contro l'HPV, con il 69,4% che ha completato l'intero ciclo di vaccinazione. Tra i ragazzi nati nello stesso anno, il 69,1% ha ricevuto la prima dose e il 60,6% ha completato il ciclo.
Nel 2023, la Toscana ha superato la media nazionale nella copertura vaccinale contro l'HPV. Il 74,6% delle ragazze nate nel 2011 aveva ricevuto la prima dose rispetto alla media nazionale del 62,7%, con il 65,2% che aveva completato l'intero ciclo rispetto al 45,4% a livello nazionale. Tra i ragazzi, il 66,6% aveva ricevuto la prima dose rispetto al 55,4% a livello nazionale e il 54,9% aveva completato il ciclo rispetto al 39,3% a livello nazionale.
Oltre ai vaccini contro l'HPV, la Toscana ha mantenuto alti tassi di vaccinazione infantile. Nel 2024, oltre il 97% dei bambini nati nel 2022 ha ricevuto il vaccino esavalente (che protegge da difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B ed Haemophilus influenzae di tipo B) e il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia. I tassi di vaccinazione per varicella, meningococco C e pneumococco sono stati rispettivamente del 96,4%, 94% e 94,5%.
Il vaccino contro l'HPV è offerto gratuitamente a ragazzi e ragazze a partire dagli 11 anni, ma può essere somministrato già a partire dai 9 anni. La Regione Toscana ha recentemente esteso la gratuità della vaccinazione alle giovani donne fino ai trent'anni1. Il vaccino protegge dall'infezione da HPV, che può causare lesioni che nel tempo possono portare al cancro del collo dell'utero nelle donne e al cancro del pene, dell'ano e dell'orofaringe negli uomini.
Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha sottolineato l'importanza della prevenzione e gli investimenti della regione in questo settore1. L'Assessore al Diritto alla Salute Simone Bezzini ha espresso soddisfazione per la crescente attenzione alla prevenzione e per l'efficacia delle campagne di sensibilizzazione mirate.
Bezzini ha inoltre ringraziato i pediatri, i dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie locali e i medici di medicina generale per il loro ruolo fondamentale nel raggiungimento di questi risultati.
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