SIENA
Va rafforzato il ponte di collegamento tra i giovani e le aziende del territorio: le occasioni di lavoro sul territorio senese ci sono, vanno conosciute”.
Lo assicura Debora Poggiani, presidente dell’Ordine Consulenti del lavoro di Siena in occasione della quindicesima tappa della seconda edizione del Tour “Il Lavoro viaggia con noi! Un tour per l'orientamento, la legalità e la sicurezza.”, l’evento promosso per diffondere la cultura del lavoro etico e l’importanza dell’orientamento al lavoro tocca 16 piazze italiane nel mese di maggio. Ieri mattina il truck ha sostato presso i giardini della Lizza dove gli studenti delle scuole senesi hanno avuto la possibilità, gratuita, di un’attività di orientamento da parte di professionisti specializzati, fra consigli utili come redigere un curriculum vitae efficace e sulle modalità di attivazione di un tirocinio formativo e orientamento, verificando le opportunità disponibili sul territorio. In contemporanea, è andato in scena, organizzato dal Consiglio Provinciale di Siena, il convegno dal titolo “Orientarsi tra nuovi linguaggi, nuovi modelli e nuovi strumenti Il lavoro nel e del futuro ", presso l’Auditorium Cassa Edile, alla presenza di docenti universitari rappresentanti delle istituzioni, fondazioni, associazioni ed esperti in materia di formazione.
“Siamo orgogliosi di ospitare per il secondo anno questa importante iniziativa della fondazione consulenti per il lavoro, l’agenzia del lavoro del consiglio nazionale dell’ordine che si occupa di intermediazione e di politiche attive del lavoro – afferma Debora Poggiani – le attività di orientamento a 360 gradi hanno riguardato circa 150 ragazzi, erano presenti agenzia Arti toscana, cinque istituti di Siena, Liceo scienze umane, Sarrocchi, Marconi, Bandini e Galilei, oltre all’Università di Siena, dipartimento di giurisprudenza, 4 Its operativi sul territorio, scuola edile e sviluppo Italia”.
Il convegno ha avuto come focus il lavoro nel futuro: l’obiettivo primario è creare un ponte tra imprese e giovani.
“Molto spesso questi due mondi hanno difficoltà a dialogare – sottolinea la Poggiani - nelle imprese alcuni modelli sono superati e si parla linguaggi diversi, con strumenti che non incontrano l’interesse dei giovani, anche a livello retributivo”.
Un problema presente anche nel senese: “Nel territorio riscontriamo una difficoltà a inserire i giovani e a fidelizzarli, c’è un grande turnover, vogliamo creare delle situazioni per valorizzare i giovani e spinti a rimanere nelle aziende del territorio, evitando la fuga dei giovani, che si laureano e lasciano il territorio nel nostro territorio le opportunità ci sono ma i ragazzi devono conoscerle”.
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