SIENA
Successo all’Agriturismo San Fabiano, per il dibattito pubblico dal titolo “Sicurezza, immigrazione e integrazione”, promosso dal Circolo Fratelli d’Italia di Monteroni d’Arbia. L’incontro, moderato dalla coordinatrice Serena Lippi, ha visto la partecipazione di circa 80 persone e l’intervento di rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine.
A introdurre i lavori è stato Mauro Marruganti, responsabile del Dipartimento legalità, sicurezza e immigrazione, che ha ricordato le difficoltà vissute dagli italiani emigrati all’estero. “Ho parlato del nostro passato di migranti e della difficoltà di essere integrati anche da paesi europei che oggi ci danno lezioni di democrazia”, ha sottolineato Marruganti, invitando a riflettere sulla complessità dei processi di integrazione.
Piero Di Lorenzo, rappresentante del Sindacato Fsp Polizia di Stato, ha posto l’attenzione sulla forte presenza di cittadini stranieri, soprattutto di origine kosovara, facendo di Monteroni uno dei comuni con la più alta percentuale di residenti immigrati nella provincia senese. Ha inoltre evidenziato il ruolo delle attività imprenditoriali gestite da stranieri, segno di una integrazione in corso, ma ha anche segnalato la presenza di una moschea in paese, “che attira islamici di molte nazionalità, tra cui anche soggetti radicalizzati che devono essere monitorati per garantire la sicurezza di tutti”.
L’onorevole Francesco Michelotti ha fatto il punto sulle recenti politiche del Governo Meloni. Ha illustrato i risultati ottenuti nella lotta all’immigrazione clandestina, con una riduzione degli sbarchi superiore al 50% nell’ultimo anno, e ha riferito sulle modifiche al decreto sicurezza, ora al vaglio del Senato, che prevede misure più severe contro reati come le truffe agli anziani.
L’Europarlamentare Francesco Torselli ha infine descritto l’attenzione crescente dell’Unione Europea verso il modello italiano per il contrasto all’immigrazione illegale, gestita per il 90% da organizzazioni criminali. Torselli ha sottolineato come l’impegno dell’Italia stia cambiando la percezione del nostro Paese all’estero. Ha inoltre rimarcato che il gruppo Ecr, cui appartiene, sta avendo un ruolo sempre più influente e costruttivo nelle decisioni chiave di Bruxelles, nonostante le iniziali diffidenze della sinistra.
L’incontro si è concluso con un confronto tra i presenti e i relatori, confermando l’interesse e la sensibilità della comunità di Monteroni d’Arbia sui temi della sicurezza e dell’integrazione.
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