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Botta e risposta sui costi legati agli eventi del Giro d’Italia

Interrogazioni di Siena sostenibile e Pd. La replica di Loré: “Le spese delle ospitate valgono per tutta l’estate e gli sponsor ci hanno aiutato”

Aldo Tani

22 Maggio 2025, 07:00

villaggio del Giro d'Italia a Siena

villaggio del Giro d'Italia a Siena

Neppure il tempo di salutare il Giro d’Italia, che la città ha rivolto lo sguardo al dibattito sui costi legati agli eventi collaterali al passaggio della carovana ciclistica. Sull’argomento sono state presentate due interrogazioni da parte delle forze di opposizione.
Una è del gruppo Siena sostenibile e si concentra sulle spese legate al concerto di Giusy Ferreri. La consigliera Monica Casciaro, tra le altre cose, ha chiesto all’amministrazione di conoscere “il costo complessivo sostenuto dal Comune per l’evento in oggetto, comprensivo di organizzazione generale, realizzazione della nuova strada di accesso, allestimento del palco e della relativa copertura, copertura manto erboso, spese per la logistica e la sicurezza, onorari e costi artistici per il concerto stesso, mancati incassi per la chiusura del parcheggio”.
L’altra porta la firma di Giulia Mazzarelli. Il capogruppo del Pd ha chiesto “di fare chiarezza e fornire tutte le informazioni del caso, chiedendo in particolare quale sia stato il costo complessivo sostenuto dal Comune per l’organizzazione della tappa del Giro e per gli eventi del cartellone ‘Fuori dal Giro’, con dettaglio delle singole voci di spesa”.
La volontà dell’esponente Dem è anche di sapere se “il Comune di Siena abbia sostenuto dei costi per il concerto di Giusy Ferreri, e in caso affermativo, di fornire un dettaglio puntuale di queste spese; in quali condizioni si trova attualmente il manto erboso dello Stadio Comunale e se possano escludersi interventi di ripristino” e se “se è previsto un monitoraggio delle ricadute economiche e turistiche dell’evento, utile a valutarne l’efficacia in termini di ritorno per la città e a introdurre eventuali correttivi o miglioramenti per l’organizzazione di eventi future”.
In attesa che il sindaco risponda, a provare a fare chiarezza è l’assessore Lorenzo Lorè. “I costi veri del corso puro si aggirano tra i 170 e i 180 mila euro - racconta il titolare della delega allo sport -. sono comprensivi di tutte le spese”.
A far lievitare il prezzo ha contribuito anche la copertura messa a protezione del manto erboso dello stadio, costata 73 mila euro. “Non ci potevano permettere di rovinarlo, anche per rispetto nei confronti del Siena che ha la concessione - afferma Lorè -. Essendo la prima volta che ci rapportavamo con un evento del genere abbiamo deciso di noleggiarla. La nostra intenzione è di ripetere questa esperienza anche in futuro, perciò possiamo valutare la possibilità di un acquisto”.
L’altro elemento della discordia è la cifra stanziata per le ospitate, compresi pernottamenti. In totale sono partiti 115 mila euro. L’assessore però in questo vuole fare una precisazione: “A differenza di quanto è emerso, questo importo non si riferisce solo al concerto di Giusy Ferreri, ma riguarda tutti gli eventi estivi”.
Per chiudere la partita, almeno per ora, Lorè dà spazio a un’ulteriore sottolineatura: “Parte dei costi è stata sostenuta dagli sponsor, anche se ancora dobbiamo quantificare la cifra”.

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