SIENA
mezzi di Autolinee Toscane
Autolinee Toscane ha segnalato la diffusione di truffe online, in particolare sui social media, dove vengono promesse tessere in edizioni limitate a prezzi irrisori che consentirebbero di viaggiare a costi estremamente bassi sui mezzi pubblici in alcune città o su tutta la Toscana.
L’azienda ha precisato che si tratta di fake news, con post contenenti informazioni false e prive di fondamento, spesso corredati da immagini di biglietti e fotomontaggi che offrono abbonamenti annuali a pochi euro in modo esclusivo, simulando anche commenti e risposte di utenti soddisfatti. L’obiettivo è chiaramente quello di attirare l’attenzione, ingannare gli utenti e farli cadere in truffe.
Il meccanismo della truffa prevede la creazione di pagine e siti web molto simili a quelli ufficiali di Autolinee Toscane, con colori e grafica pressoché identici. Gli utenti vengono invitati a partecipare a un gioco o a rispondere a domande, dopo di che viene richiesto di compilare un modulo per ricevere la tessera a un prezzo simbolico di 2,35 euro. Per completare la procedura, è necessario fornire dati personali sensibili come email, numero di telefono e indirizzo di casa, informazioni che potrebbero essere utilizzate dai truffatori per scopi illeciti.
Autolinee Toscane ha ribadito di essere completamente estranea a queste iniziative e invita caldamente a non cliccare sui link presenti in questi post né a fornire i propri dati personali. L’azienda ricorda che per viaggiare sui propri mezzi è necessario possedere un biglietto o un abbonamento valido, acquistato esclusivamente tramite i canali di vendita ufficiali, come il sito web e l’app ufficiale. In passato si sono già verificati casi analoghi, denunciati alle forze dell’ordine, e in alcune situazioni, dopo un pagamento iniziale di pochi euro, sono stati sottratti importi molto più elevati alle vittime.
Per informazioni e acquisti sicuri, Autolinee Toscane invita a consultare esclusivamente i propri canali ufficiali, disponibili sul sito www.at-bus.it e sull’app dedicata. La raccomandazione è di diffidare da qualsiasi comunicazione non proveniente da fonti ufficiali e di segnalare eventuali sospetti alle autorità competenti.
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