SIENA
corteo Beko a Siena
La priorità è la salute dell’operaia che si è infortunata a un piede. “Sta benino - racconta Massimo Martini, che si è recato in visita alle Scotte -. E’ immobilizzata a letto. La dovrebbero operare la prossima settimana”.
Sullo sfondo però resta lo stallo legato al futuro occupazionale e del presidio industriale di viale Toselli.
“Da aprile, quando è stato siglato l’accordo, non si è sviluppato niente - sottolinea il segretario generale della Uilm Siena -. C’è forte preoccupazione”.
I fronti da chiudere sono molteplici. L’intesa firmata al ministero prevedeva ammortizzatori sociali fino al 2027 e una sostanziosa buonuscita per chi avesse lasciato l’azienda entro la fine del 2025. Una trentina di persone secondo Martini, che attende come tutto l’ambiente che ruota intorno allo stabilimento, la conversione del decreto legge. “Abbiamo il sentore che qualcosa si stia muovendo - afferma il sindacalista -. A quanto abbiamo capito l’operazione non riguarda solo Siena, ma anche Piombino”.
Indiscrezioni che non lasciano tuttavia tranquilli i lavoratori, che anche nell’ultima settimana hanno manifestato per chiedere rassicurazioni sulla loro situazione.
“Un tempo presidiavamo l’azienda - osserva Martini -. Adesso stiamo presidiando l’accordo”.
Il livello di guardia rimane alto anche sul versante reindustrializzazione. A questo proposito giovedì 12 giugno, nel pomeriggio, una delegazione di lavoratori e sindacalisti sarà ricevuta in Comune. “Vogliamo capire a che punto siamo arrivati con l’acquisto dello stabilimento - spiega il segretario Uilm -. Sernet sta portando avanti l’ispezione per capire chi possa dare un futuro alla fabbrica. Da quanto abbiamo appreso ci sarebbero anche soggetti locali oltre che grandi player. Il loro eventuale impegno è legato alla situazione del sito. Se non si trovano costi da affrontare, allora ci sono maggiori possibilità che si facciano avanti. In più vorremo sapere se il ministro Urso, che dovrebber essere a Siena per il Palio, si renderà disponibile per venire in viale Toselli”.
Il 17 dovrebbe essere invece convocato in Provincia il tavolo interistituzionale.
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