Siena
tribunale di Siena
Una convivenza difficile di una coppia iniziata durante il lockdown è sfociata in Tribunale davanti al giudice: un senese è stato condannato a sei mesi per un episodio di lesioni nei confronti del figlio minorenne della ex, venendo assolto invece dalla contestazione di maltrattamenti contro compagna. Il caso, discusso con il rito abbreviato, è sbarcato ieri in udienza preliminare davanti al gup Andrea Grandinetti: al centro della questione c’erano anni di rapporti turbolenti tra un uomo e una donna, entrambi 40enni, che convivevano in centro storico, con la loro figlia e un altro minore, frutto di una precedente relazione della donna.
L’arrivo della pandemia complica la situazione tanto che la donna arriva a denunciare episodi avvenuti fin dal 2022, che coinvolgevano anche i figli, tra presunti maltrattamenti fisici e verbali che provocavano senso di umiliazione, sofferenza e mortificazione, aggressioni e insulti, spesso, secondo quanto si contestava, prodotti da un eccesso di alcol da parte dell’ex compagno.
Nonostante la richiesta di condanna a 3 anni, formulata dal pubblico ministero, il giudice ha ritenuto innocente il senese in merito ai vari episodi di presunti maltrattamenti, mentre la condanna è invece giunta per un episodio del 2024. Secondo la ricostruzione l’uomo avrebbe provocato una ferita al figlio minore della ex, dietro l’orecchio sinistro. A difendere l’uomo c’era in aula l’avvocato del foro di Arezzo Tommaso Acuti, mentre in rappresentanza della donna l’avvocatessa era presente Claudia Bini del foro di Siena.
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