Mercoledì 01 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Siena

Graduation day, la gioia degli 800 laureati dell'ateneo senese

Il saluto ai giovani del rettore Di Pietra: “Alla guerra dobbiamo contrapporre luoghi di cultura come la nostra Università”

Vincenzo Battaglia

14 Giugno 2025, 21:50

Graduation day

Graduation day

Più di ottocento studenti hanno lanciato il loro tocco all’ombra della Torre del Mangia per festeggiare la laurea in quello che ormai è uno degli appuntamenti annuali più importanti per l’Università di Siena, il Graduation Day, che si è svolto ieri pomeriggio in Piazza del Campo. Ad aprire la cerimonia il rettore dell’Università di Siena Roberto Di Pietra, che dopo i ringraziamenti alle istituzioni, ha voluto fare un riferimento a quanto sta avvenendo in queste ore tra Israele e Iran.

“Quest’anno siete davvero tanti – ha affermato Di Pietra, – è un giorno di festa, per voi e per le vostre famiglie, ma avviene in un contesto internazionale di guerra. Azioni che mettono a dura prova il nostro essere umani. Sono gesti disumani e incivili che non possiamo accettare e ai quali dobbiamo contrapporre i luoghi di cultura come l’Università di Siena, che si basa su solidi valori”. Di Pietra ha chiesto un minuto di silenzio in ricordo di Lorenzo, lo studente universitario scomparso alcuni giorni fa.

A rappresentare l’amministrazione comunale, e a portare i saluti del sindaco di Siena Nicoletta Fabio, l’assessore Vanna Giunti: “E’ un rito di passaggio – ha affermato Giunti - un momento simbolico ma reale che chiude la stagione dell’apprendimento e apre quello della maturità. Viviamo in tempi complessi, attraversato da tensioni e smarrimenti, eppure la cultura resta un punto fermo, non è un ornamento ma uno strumento di libertà. Portate sempre con voi il senso di appartenenza a questa comunità accademica e a questa città, che sarà sempre casa vostra”.

Tra i neolaureati anche Miss Italia, Ofelia Passaponti: “Ho vissuto le emozioni che culminano in questo giorno meraviglioso – le sue parole - è un traguardo ma anche un nuovo inizio. Ho avuto la libertà di scegliere le priorità della mia vita e ho scelto di studiare. Ho scelto di studiare prima di partecipare al concorso perché la bellezza doveva essere supportata dal sapere. La bellezza non ha limiti, offre nuove opportunità per farla crescere ed io l’ho trovata in questa Piazza e in ogni angolo di questo Paese”.

Tra gli ospiti sul palco anche Peppone Calabrese, conduttore su Rai 1 del programma Linea verde, che ha studiato a Siena ed è stato battezzato nella Chiocciola: “Ho avuto modo di raccontare questa città nel mio programma – afferma Calabrese - So cosa vuol dire vivere in questa città. Non mi sono laureato ma ho vissuto Siena, con tutti i suoi insegnamenti. Ho compreso da questa esperienza che si può essere imperfetti, ma la vita ti mette davanti tante altre opportunità. Il battesimo nella Contrada è un rito magico, commovente, diventi parti della comunità, il fazzoletto diventa una parte di te. Tenetevi stretti gli insegnamenti che Siena ci ha dato”.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie