Firenze
Una bambina di appena 19 mesi ha rischiato la vita a causa di una grave infezione da morbillo. Non ancora vaccinata, la piccola ha contratto il virus durante un viaggio all’estero. Al suo ritorno in Italia, la malattia si è manifestata in forma severa, complicandosi con una polmonite che ha gravemente compromesso la funzionalità dei suoi polmoni, costringendo i medici a procedere con l’intubazione.
Dopo giorni difficili trascorsi tra respiratori e cure intensive, la bambina è finalmente uscita dalla Rianimazione dell’ospedale Meyer, dove ha ricevuto assistenza specialistica di altissimo livello. Ora sta meglio e può respirare autonomamente.
Il miglioramento della piccola è il risultato della grande professionalità e dedizione delle donne e degli uomini del sistema sanitario, che hanno saputo fronteggiare con successo una situazione critica. Questo caso sottolinea ancora una volta l’importanza fondamentale della vaccinazione per prevenire malattie potenzialmente letali come il morbillo.
"La bambina ha superato la fase critica e può tornare a respirare da sola grazie alla grande professionalità delle donne e uomini del nostro sistema sanitario" ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
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