Donazioni di sangue, Siena in controtendenza: cala il totale, ma cresce la generosità per il plasma

In occasione della Giornata regionale della donazione del sangue del 21 giugno, la Asl Toscana Sud Est celebra un risultato importante per tutto il territorio, ma con un focus particolare su Siena emergono dati in chiaroscuro. Nei primi cinque mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le donazioni complessive nella provincia senese hanno registrato una lieve flessione: da gennaio a maggio sono state 4.129, contro le 4.306 dello stesso periodo del 2024.

A spiccare però è il dato relativo alle donazioni di plasma, componente vitale per molte terapie salvavita. Siena ha visto un incremento del 10%: le donazioni di plasma sono passate da 676 nei primi cinque mesi del 2024 a 749 nello stesso periodo del 2025. Un segnale di crescente attenzione verso la donazione di emocomponenti fondamentali, indispensabili per la cura di numerose patologie croniche e per il supporto a interventi medici complessi.

Plasma e nuove terapie: esperti a confronto sul futuro del biofarmaceutico

“Questi dati confermano la grande sensibilità e partecipazione dei cittadini delle province di Arezzo, Grosseto e Siena,” sottolinea Pietro Pantone, direttore Area Dipartimentale Medicina Trasfusionale della Asl Toscana Sud Est. “Il costante aumento delle donazioni di plasma è un risultato che ci riempie di fiducia. Ringraziamo di cuore ogni singolo donatore che ha scelto di dedicare un’ora del proprio tempo per salvare una vita. Questo gesto, semplice ma potentissimo, è il motore del nostro sistema trasfusionale".

Il pattinatore Duccio Marsili testimonial della donazione di sangue

Al Centro Emotrasfusionale dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese

Pantone rivolge poi un ringraziamento particolare alle associazioni dei donatori, “che con passione, professionalità e presenza quotidiana garantiscono un afflusso costante e organizzato di donatori, contribuendo in modo determinante alla sicurezza e all’efficienza del sistema. Continueremo a lavorare per sensibilizzare la popolazione e rafforzare una rete solidale, stabile e capillare”.