Siena
Il territorio senese regge complessivamente l’urto dell’inflazione e della crisi grazie a una ricchezza monetaria superiore alla media nazionale, ma cresce la percezione di difficoltà nelle famiglie, soprattutto su aspetti non strettamente economici legati alla vita quotidiana: e risulta un 10% di famiglie in povertà.
Il dato emerge dall’indagine condotta dall’Università di Siena (presentata ieri in Camera di Commercio in occasione della ventitreesima Giornata dell’Economia – Siena 2030) sulla vulnerabilità dei cittadini in Toscana, con particolare attenzione alla provincia senese. Un tema centrale è quello della cura e assistenza agli anziani, che rappresenta una voce di spesa sempre più gravosa per molte famiglie. Inoltre, l’indagine ha dedicato un focus alle generazioni future, evidenziando che molti giovani senesi conducono una vita sedentaria, praticano poca attività fisica e prestano scarsa attenzione a un’alimentazione equilibrata. "Sono elementi su cui esiste un ampio margine di miglioramento, sia in termini di politiche pubbliche che di progettualità mirata" ha sottolineato la Professoressa Francesca Gagliardi dell’Università di Siena.
“La provincia ha forte livello di risparmio, però questo 10% di famiglie in povertà preoccupa” ammette Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Siena e Arezzo.
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