Chiusdino
Scossone politico in Val di Merse: Francesco Oporti, capogruppo della lista “Per Chiusdino - Oporti Sindaco”, ha rassegnato le dimissioni da membro del Consiglio dell’Unione dei Comuni, incarico ricoperto dal giugno 2024. Una decisione accompagnata da parole nette: “Ritengo questo sodalizio non funzionale allo sviluppo del nostro territorio. Burocrazia paralizzante, Comuni demograficamente fragili, un servizio di polizia municipale praticamente inesistente. In un anno di osservazioni e di sedute sui banchi di questo organismo ho notato che molti dicono le stesse cose, ma a voce bassa. Io lo faccio chiaramente”.
Oporti ha puntato il dito anche contro l’assenza di una visione strategica e il mancato riconoscimento del potenziale di Chiusdino come territorio geotermico e ricco di risorse culturali e scientifiche. L’ex candidato sindaco ha inoltre annunciato che il suo gruppo proporrà ufficialmente al Consiglio comunale di Chiusdino il recesso dall’Unione, invocando l’articolo 47 dello Statuto: “A breve presenteremo istanza formale. Questo modello non funziona, e il nostro paese merita di più”.
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