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Siena

Ritirato dagli scaffali un marchio di caffè: ecco il lotto incriminato, quali supermercati coinvolti? Allerta del Ministero, i rischi per la salute

Presenza, oltre i limiti di legge, di ocratossina A: “Può essere cancerogeno per i reni”

Caterina Iannaci

28 Giugno 2025, 12:35

caffè

Ritirato dai supermercati un marchio di caffè

Un risveglio amaro per gli amanti del caffè: il Ministero della Salute ha lanciato un’allerta alimentare che ha fatto rapidamente il giro d’Italia. Il protagonista, questa volta, è il “Caffè macinato classico” a marchio Happy Dì, confezionato in pacchetti da 250 grammi e prodotto dal Gruppo Gimoka nello stabilimento di Andalo Valtellino, in provincia di Sondrio. Il lotto incriminato, identificato dal codice B26A e con termine minimo di conservazione fissato al 26 febbraio 2027, è stato ritirato dagli scaffali di supermercati come Famila, A&O e C+C, tutti appartenenti al circuito Selex.

A far scattare il campanello d’allarme è stata la presenza, oltre i limiti di legge, di ocratossina A, una micotossina prodotta da alcune muffe che può contaminare alimenti come cereali, frutta secca e, appunto, caffè. Non si tratta di una semplice precauzione: l’ocratossina A è considerata genotossica, capace cioè di danneggiare direttamente il DNA, e secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare può essere cancerogena per il rene.

Il richiamo, datato 26 giugno, è stato disposto in via precauzionale dallo stesso produttore, in collaborazione con il Ministero della Salute. Tutti i consumatori che avessero acquistato confezioni appartenenti al lotto B26A sono invitati a non consumare il prodotto e a riportarlo nel punto vendita per la sostituzione o il rimborso.

La presenza di ocratossina A negli alimenti è rigidamente regolamentata dalla normativa europea e nazionale, proprio per i rischi che comporta per la salute pubblica. Il Ministero della Salute raccomanda la massima attenzione: “Non consumate il prodotto e riportatelo al punto vendita”. Un gesto semplice, ma fondamentale per tutelare la propria salute e quella dei propri cari.

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