Riapre la piscina comunale dopo lunghi 10 anni: si è svolta l'inaugurazione ufficiale

Dopo 10 anni di attesa, la comunità di Buonconvento può finalmente festeggiare la riapertura della piscina comunale, un impianto profondamente rinnovato e atteso da tempo. L’inaugurazione ufficiale si è svolta oggi in via I Maggio, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha sottolineato l’importanza dell’investimento: “Bellissima la nuova piscina di Buonconvento. Un impianto atteso da tempo dalla comunità, che oggi diventa realtà grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e al contributo della Regione Toscana, con oltre 500mila euro stanziati”.

Giani ha voluto ringraziare il sindaco Riccardo Conti per il lavoro svolto, evidenziando come il progetto sia stato il frutto di una collaborazione tra più amministrazioni: “Grazie al sindaco Riccardo Conti per il lavoro svolto, un lavoro condiviso che ha visto il Comune di Buonconvento capofila di un progetto realizzato assieme ai Comuni di Montalcino, Monteroni d’Arbia, Murlo e San Quirico d’Orcia. Un momento molto significativo dunque per Buonconvento e per la Val d’Arbia. La Toscana continua a investire sugli impianti sportivi come spazi di salute, incontro e crescita per tutte le generazioni”.

La piscina comunale di Buonconvento è rimasta chiusa per quasi dieci anni, dal settembre 2015, diventando un autentico caso. Dietro la prolungata chiusura c'era la necessità di adeguare l’impianto alle normative vigenti e di intervenire sull’efficientamento energetico, lavori che richiedevano finanziamenti rilevanti e una progettazione articolata.

Un ulteriore ostacolo è stato rappresentato dalle difficoltà nel trovare un gestore disposto a farsi carico della struttura: la piscina, infatti, è un impianto energivoro e i costi di gestione sono aumentati negli ultimi anni, rendendo poco appetibile la partecipazione ai bandi pubblici per la sua conduzione. Per superare questo impasse, il Comune di Buonconvento ha coinvolto i comuni limitrofi – Montalcino, Monteroni d’Arbia, Murlo e San Quirico d’Orcia – e ottenuto un contributo fondamentale dalla Regione Toscana, che ha finanziato parte dei lavori di riqualificazione.