Siena
Il centro ricerche Gsk a Siena
Dal 1° luglio, la frequenza delle pulizie nelle aree comuni e negli uffici degli stabilimenti GSK di Siena e Rosia sarà ridotta da cinque a tre giorni a settimana. La decisione, comunicata dall’azienda Sodexo Italia Spa alle organizzazioni sindacali dopo un incontro avvenuto la scorsa settimana, comporterà un inevitabile calo delle ore lavorate e solleva il rischio di esuberi tra il personale coinvolto nell’appalto multiservizi.
Durante un’assemblea sindacale, i dipendenti Sodexo e i lavoratori somministrati da Adecco Italia Spa hanno espresso forte preoccupazione per il futuro occupazionale, già segnato da precarietà e incertezza. L’azienda ha proposto, come misura temporanea, lo smaltimento delle ferie e dei permessi residui dell’anno precedente, ma tra i lavoratori restano dubbi e timori sul destino che li attende una volta esaurite queste soluzioni tampone.
Le maestranze Sodexo hanno scelto di estendere la tutela anche ai colleghi interinali di Adecco, con cui collaborano da anni, proclamando lo stato di agitazione e il blocco delle ore supplementari e straordinarie. Le sigle sindacali Filcams Cgil, Nidil Cgil, Fisascat Cisl, Felsa Cisl, Uiltrasporti e Uiltemp chiedono l’apertura urgente di un tavolo di confronto con la stazione appaltante per affrontare in modo complessivo le criticità del servizio e garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali.
"Riteniamo indispensabile che le preoccupazioni espresse dai lavoratori vengano ascoltate e che si apra un tavolo di discussione per affrontare complessivamente le problematiche emerse in tali servizi. Per capire il futuro di tutto il comparto pulimento in GSK è fondamentale il coinvolgimento della stazione appaltante, con la quale prenderemo contatti nelle prossime ore", affermano i rappresentanti sindacali.
La situazione si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione all’interno di GSK, che negli ultimi mesi ha già avviato un piano di uscite volontarie e incentivate per il personale diretto, confermando però la volontà di investire sul sito di Rosia con un piano da 260 milioni di euro entro il 2026.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy