Svolta nell’inchiesta sulla morte di Paolo Gozzi. Il sostituto procuratore di Siena, Silvia Benetti, ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro medici dell’ospedale Le Scotte con l’accusa di omicidio colposo. Il 49enne, contradaiolo della Chiocciola, dipendente di Sei Toscana e popolare manager della Compagnia dei Toscanacci, è deceduto il 7 luglio 2023 dopo un incidente stradale e una successiva serie di presunti errori medici durante il ricovero. Il provvedimento riguarda un neurochirurgo di turno all’epoca dei fatti; due dirigenti medici del Pronto Soccorso che si sono succeduti nei turni; e un medico intensivista. Tutti sono indagati per aver agito, secondo l’accusa, in cooperazione colposa, adottando scelte cliniche non conformi alle buone pratiche mediche riconosciute dalla comunità scientifica.
Paolo Gozzi era stato ricoverato il 4 luglio 2023 per le gravi conseguenze di un incidente stradale avvenuto a Sant’Andrea a Montecchio: multiple fratture cervicali ed edema midollare. Secondo la ricostruzione della Procura, che ha lavorato due anni al caso inizialmente seguito dal magistrato Nicola Marini, i medici avrebbero adottato un protocollo terapeutico considerato superato e non supportato da evidenze scientifiche, in particolare la somministrazione di medicinali per la commozione midollare. Il neurochirurgo, secondo il capo di imputazione, avrebbe consigliato l’uso di uno schema terapeutico non più raccomandato mentre uno dei medici del Pronto Soccorso avrebbe somministrato un farmaco in quantità eccessiva. L’errore sarebbe continuato con la collega subentrata nel turno successivo, la quale non si sarebbe accorta della dose sbagliata e non avrebbe controllato attentamente le condizioni di Paolo Gozzi, peggiorate progressivamente. Quando la situazione si è aggravata, sarebbero state avviate nuove terapie che, invece di aiutare, avrebbero provocato un ulteriore squilibrio nell’organismo del paziente. Infine, il medico della terapia intensiva avrebbe disposto una cura non necessaria: secondo la Procura, questa decisione ha aggravato la situazione. Paolo Gozzi è deceduto per arresto cardiaco.
Il sostituto procuratore Silvia Benetti, nella richiesta di rinvio a giudizio, ha evidenziato l’acquisizione di numerose prove tra cui relazioni tecniche, consulenze medico-legali e la documentazione clinica.
Il procedimento ora passerà al vaglio del Giudice per l'udienza preliminare che dovrà valutare le responsabilità dei quattro medici per la morte di Paolo Gozzi. Il Tribunale di Siena ha fissato l’udienza preliminare per il 16 settembre 2025. In quella data, si deciderà se i sanitari dovranno affrontare il processo per omicidio colposo.
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