Siena
Gasolio, controlli della Finanza
Nella provincia di Siena è stata condotta un’attività di controllo su cinque distributori stradali di carburante. L’operazione congiunta ha portato alla scoperta di gasolio non conforme alle normative di sicurezza sul punto di infiammabilità in due impianti, un parametro essenziale per prevenire rischi di incendio nei liquidi combustibili.
La verifica documentale degli acquisti, condotta dai finanzieri del Gruppo di Siena, ha permesso di risalire alla filiera commerciale fino a un deposito in provincia di Terni, dove nel gennaio 2025 è stato sequestrato preventivamente quasi 70.000 litri di gasolio non conforme, convalidato dalla Autorità giudiziaria competente. Sotto la direzione della Procura della Repubblica di Terni, le indagini hanno ipotizzato un reato di frode in commercio a carico del legale rappresentante della società che gestisce quel deposito.
Il gasolio identificato, con un punto di infiammabilità inferiore al minimo previsto, non solo compromette il corretto funzionamento dei veicoli, ma può anche mettere a rischio la sicurezza degli utenti.
Contrastare la commercializzazione di carburanti irregolari tutela i consumatori e assicura un mercato competitivo con condizioni di equità per gli operatori onesti. Il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari e la responsabilità degli indagati sarà accertata soltanto con una sentenza definitiva, nel rispetto del principio di presunzione di non colpevolezza.
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