Il lutto
Profondo lutto per la scomparsa della 28enne Laura Grillo
La morte di Laura Grillo, giovane carabiniera comandante del Nucleo Forestale di Radda in Chianti, trovata dai colleghi senza vita a 28 anni nell’alloggio della caserma del paese chiantigiano, ha sconvolto tutti: la militare dell’Arma, come ricorda Vincenzo Incampo, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri, “era una giovane carabiniera di grande valore, stimata per la sua professionalità, il senso del dovere e l’impegno quotidiano nella tutela del territorio e della legalità. La sua morte rappresenta una perdita dolorosa per tutta la comunità dell’Arma.
I motivi della scomparsa non sono completamente delineati: la Procura di Siena ha aperto un fascicolo di indagine e farà svolgere l’autopsia. Ma secondo le prime ricostruzioni si sarebbe trattato di un gesto deliberato, essendo stata trovata, accanto al corpo, la sua pistola d’ordinanza.
Profondo lutto sia nel Senese che a livello nazionale. La carabiniera è stata ricordata dal sindaco di Castellina in Chianti Giuseppe Stiaccini come una “figura di grande professionalità, sempre disponibile al confronto e alla collaborazione con il nostro Comune, ha rappresentato un riferimento importante per la tutela del territorio e della legalità”. Messaggi di cordoglio sono giunti dall’onorevole Francesco Michelotti di Fratelli d’Italia “con professionalità e dedizione ha servito lo Stato e da poco tempo anche il nostro territorio” ha detto, e dal ministero dell’agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha espresso “ai familiari, ai colleghi e all’Arma la mia vicinanza in questo momento di dolore”. Dolore e choc anche nella città di Gravina in Puglia, dove Laura Grillo era nata. Il sindaco Fedele Lagreca ha assicurato “vicinanza alla famiglia ed ai colleghi dell’Arma dei Carabinieri in questo momento di dolore”.
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