Il caso
Intervento dei carabinieri in centro a Siena
Momenti di grande paura venerdì sera in via Montanini, a pochi passi dalla chiesa di Sant'Andrea. Erano le 19.15 quando le urla disperate di una giovane donna chiedevano aiuto. Le grida, provenienti dall’interno di un palazzo, hanno subito attirato l’attenzione dei passanti, dei commercianti e dei residenti. L’allarme si è diffuso in pochi istanti: diverse persone sono uscite in strada, tra cui anche un avvocato il cui studio si trova proprio nell’edificio teatro dell’episodio.
Tutto si è svolto in brevissimo tempo. Agli strilli si è aggiunto poco dopo un rumore sordo, seguito dal suono inequivocabile di vetri infranti. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto una ragazza, sanguinante, fuggire dal portone del palazzo e dirigersi rapidamente verso la Lizza. Solo pochi secondi dopo, un giovane straniero è uscito dallo stesso portone, allontanandosi con calma in direzione Camollia.
Chi era presente ha notato la porta di un’abitazione aperta e del sangue a terra. Immediatamente sono stati chiamati i carabinieri i quali sono giunti rapidamente sul posto. Al momento, le indagini sono in corso e vengono condotte dalla stazione di Siena Centro nella massima riservatezza. Le forze dell’ordine hanno già ascoltato i testimoni. Un negoziante racconta: “Stavo servendo dei clienti quando ho sentito delle urla. Mi sono affacciato alla porta del negozio, ma è successo tutto molto in fretta. Quelle urla mi sono rimaste impresse, è stato davvero scioccante”.
Un’altra testimone, che si trovava da sola nel suo esercizio commerciale, riferisce: “Mi sono spaventata molto. Ho temuto che potessero entrare anche nel mio negozio. Ho sentito gridare aiuto in modo drammatico, poi il rumore di vetri che si rompevano. Quando mi sono fatta coraggio e sono scesa, ho visto che c’era anche un’altra persona che cercava di capire cosa fosse successo e abbiamo chiamato subito il 112. Ho avuto molta paura e devo dire che non è la prima volta che mi capita: la sera, soprattutto d’inverno, non mi sento più sicura quando esco. Questa strada è cambiata molto negli ultimi anni”.
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