Tragedia nel calcio, è morto Celeste Pin: l'ex calciatore trovato senza vita in casa. Chiuse la carriera con la maglia del Siena

Una tragedia scuote il mondo del calcio. E' morto Celeste Pin, storico difensore della Fiorentina, aveva 64 anni. Il suo corpo è stato trovato senza vita nella sua abitazione di via dei Massoni, sulle colline sopra Careggi a Firenze, si ipotizza un gesto volontario dietro la tragica scomparsa. Sul posto sono accorsi i sanitari e la Polizia.

La carriera

Nato a San Martino di Colle Umberto il 25 aprile 1961, Pin era cresciuto calcisticamente nel Perugia, squadra con cui esordisce tra i professionisti. Il salto nel grande calcio arriva con il trasferimento alla Fiorentina: qui è rimasto nove stagioni diventando un vero pilastro della difesa gigliata. In viola ha collezionato 263 presenze in Serie A, contribuendo anche alla storica cavalcata che porta la squadra fiorentina in finale di Coppa UEFA nel 1990. Oltre alla maglia viola, Pin ha vissuto stagioni importanti anche all’Hellas Verona, dove mise in mostra la sua affidabilità e il suo carisma fuori e dentro il campo.

A fine carriera, Celeste Pin scelse il Siena, dove giocò nella stagione 1995-1996 in Serie C1 raccogliendo 31 presenze e segnando anche un gol, chiudendo così la carriera. Appese le scarpette al chiodo, Pin si era dedicato all’attività dirigenziale, ottenendo l’abilitazione a direttore sportivo e ricoprendo ruoli di responsabilità in varie società toscane.

Il cordoglio della Fiorentina

"Il Presidente Commisso, sua moglie Catherine, il Direttore Generale Alessandro Ferrari, il Direttore Sportivo Daniele Pradè, Mister Pioli e tutta la Fiorentina, si uniscono al dolore della famiglia Pin ed  esprimono le più sentite condoglianze per la scomparsa di Celeste. Oltre ad aver indossato i colori viola per lunghi anni come calciatore, Celeste è rimasto sempre un tifoso della Fiorentina e non ha mai fatto mancare la propria vicinanza ed il proprio sostegno in tutte le occasioni sia pubbliche che private ed è per questo che rimarrà, per sempre, nella storia gigliata".