Il caso
Maxi evasione di Imu e Tari a Siena
Il Comune di Siena accelera sul fronte del recupero delle tasse locali e iscrive a bilancio quasi 1,2 milioni di euro provenienti da Imu e Tari non pagate o dichiarate in modo irregolare. L’azione è frutto dell’attività di accertamento svolta da Sigerico Spa, la società incaricata della gestione delle entrate comunali.
Sul versante Tari, tra il 2019 e il 2023 sono stati emessi oltre 1.700 avvisi di accertamento: 375 per dichiarazioni infedeli, pari a 62.903 euro, e 1.368 per omesse dichiarazioni, per 821.998 euro. Le somme già inserite a bilancio ammontano a oltre 38 mila euro per le dichiarazioni infedeli e circa 535 mila euro per quelle omesse, inclusi tributo e spese di notifica. Sanzioni e interessi, rispettivamente per 23 mila e 259 mila euro, saranno contabilizzati solo al momento dell’effettivo incasso. Una parte degli importi recuperati, il contributo Tefa per oltre 28 mila euro, sarà trasferito alla Provincia di Siena.
Per quanto riguarda l’Imu, Sigerico ha emesso 390 atti di accertamento per omessi o parziali pagamenti riferiti agli anni 2019-2024, per un totale di 864 mila euro tra tributo, sanzioni, interessi e spese di notifica. Nel bilancio 2025-2027 sono già stati iscritti 596 mila euro, mentre i restanti 268 mila euro verranno registrati solo all’effettivo pagamento.
Parallelamente, il Comune e Sigerico hanno effettuato una compensazione tra debiti e crediti maturati per la gestione di mobilità, parcheggi, servizi museali e riscossione delle entrate comunali. Recentemente, la partecipata presieduta da Concettina Graziadio, ha emesso tre fatture per un totale di circa 1,14 milioni di euro: 89 mila euro per la gestione dei bagni pubblici, 148 mila euro per l’accoglienza museale e un acconto di 900 mila euro per la gestione delle entrate comunali. Dal canto suo, il Comune vantava un credito verso Sigerico di 1,25 milioni di euro per la gestione della mobilità e della sosta relativa al primo semestre 2024.
Attraverso la compensazione, prevista dal Codice Civile, la posizione debitoria residua di Sigerico verso il Comune si attesta a 112.443 euro, oltre Iva. Questa operazione permette una gestione più efficiente dei rapporti economici tra le due parti e contribuisce a mantenere equilibrio nei conti pubblici, rafforzando la trasparenza amministrativa nel rispetto dei regolamenti e delle normative vigenti, senza alcun conflitto di interesse. L’obiettivo è garantire equità fiscale e tutelare i cittadini che rispettano le regole, limitando al massimo i casi di evasione e irregolarità nei tributi locali.
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