La vertenza
stabilimento Beko a Siena
Un altro passo verso il futuro. Invitalia e Duccio Immobiliare hanno sottoscritto un accordo preliminare e vincolante per l’acquisizione dello stabilimento Beko di viale Toselli. Esulta il ministro Adolfo Urso, che evidenzia il mantenimento degli impegni.
“Si avvia così la reindustrializzazione dello storico stabilimento Beko di Siena, in tempi record. Un ringraziamento al Comune di Siena che con Invitalia ha realizzato l'operazione", hanno evidenziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“È il primo passo, propedeutico e necessario per procedere alla reindustrializzazione. Un’operazione importante che non smentisce l'azione di governo”, ha aggiunto il sottosegretario di stato con delega alle crisi d'impresa, Fausta Bergamotto. L’accordo, che disciplina termini e condizioni della compravendita, dà seguito agli obiettivi di rilancio produttivo e di tutela occupazionale per il sito toscano condivisi nell'ambito del tavolo Beko presso il Mimit e al conseguente protocollo d’intesa sottoscritto tra l'Agenzia e il Comune di Siena.
L'accordo prevede ora la stipula dell'atto definitivo di vendita, passaggio propedeutico alla futura reindustrializzazione del sito.
“Apprendiamo con grande soddisfazione che è stato finalmente stipulato l’accordo preliminare di compravendita fra Invitalia e la Duccio Immobiliare per lo stabilimento Beko di Siena. Si tratta di un passo essenziale per la reindustrializzazione del sito, ottenuto grazie alla lotta dei lavoratori, all’accordo sindacale, al sostegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e all’impegno del Comune di Siena. Forti di quest’atto, possiamo ora affrontare con determinazione i prossimi passaggi, a cominciare dall’incontro di procedura previsto per il giorno 30 luglio presso il Ministero del Lavoro e soprattuto guardare con maggiore fiducia al futuro. Naturalmente, la vertenza prosegue fino al completo reimpiego di tutti i lavoratori coinvolti”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore degli elettrodomestici, e Massimo Martini, segretario generale della Uilm di Siena.
Questo passaggio è ancora più importante perché arriva alla vigilia di una settimana decisiva, con l’incontro al ministero previsto il 30 luglio.
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