Il caso
Cittadino straniero clandestino, la Questura procede con l'espulsione
Un cittadino pakistano clandestino sul suolo italiano cercava di sfuggire all'espulsione: rintracciato dagli agenti della Polizia di Siena, è stato poi accompagnato al centro per i rimpatri a Roma dagli agenti della Questura. Lo straniero era stato trovato in prima battuta dalla Polizia Municipale di Siena, venerdì 18 luglio, mentre dormiva davanti a un hotel del centro.
Da un primo controllo è emerso che l’uomo non parlava italiano ed era privo di documenti, ed è stato quindi accompagnato in Questura per essere fotosegnalato dalla Polizia Scientifica. A seguito dei rilievi è risultato che lo straniero, di nazionalità pakistana di 24 anni, aveva richiesto la protezione internazionale ma gli era stata negata dalla competente commissione ed era quindi di fatto clandestino. Una volta appreso tramite il mediatore culturale che sarebbe stato espulso, ha iniziato a tenere una serie di atteggiamenti ostili, facendo resistenza per sfuggire al provvedimento, tanto da rendere difficile il prosieguo dell'attività burocratica necessaria al suo accompagnamento.
Nonostante la resistenza, alla fine gli agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno attivato la procedura espulsiva riuscendo poi a provvedere al suo trasferimento al centro per i rimpatri di Ponte Galeria a Roma.
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