I maestri del bluff
La classifiche delle regioni più "bugiarde"
Quale è la regione d'Italia dove si mente di più e dove si trovano i veri maestri del bluff, capaci di ingannare partner, colleghi, e forse anche sé stessi senza battere ciglio? A stilare la particolare classifica è il portale per il gioco d'azzardo online BonusFinder Italia: è il Friuli-Venezia Giulia ad ottenere il primato davanti a Liguria e Abruzzo. Ma che parametri sono stati utilizzati? Il volume di ricerca regionale per ogni 100.000 abitanti per le frasi “come mentire” e “come bleffare”, l’interesse regionale per Ashley Madison (nota piattaforma per relazioni extraconiugali) ottenuto da Google Trend, il numero di divorzi per 100.000 abitanti in ogni regione (2007-2023), e il punteggio sulla corruzione percepita in Italia.
La classifica
1 Friuli-Venezia Giulia
2 Liguria
3 Abruzzo
4 Trentino-Alto Adige
5 Valle d’Aosta
6 Toscana
7 Umbria
8 Calabria
9 Sardegna
10 Marche
11 Piemonte
12 Veneto
13 Emilia-Romagna
14 Sicilia
15 Lazio
16 Puglia
17 Molise
18 Campania
19 Lombardia
20 Basilicata
Il Friuli-Venezia Giulia conquista il primo posto con un punteggio di 6,57 su 10. La regione registra il valore più alto di ricerche su “come mentire” con 8.2 ricerche ogni 100.000 persone e un tasso di divorzi tra i più alti in Italia: 151,9 ogni 100.000 abitanti. A completare il quadro, il secondo punteggio più alto su Ashley Madison (78), segno di un forte interesse per il celebre sito di incontri extraconiugali.
La Liguria si piazza al secondo posto e ha il tasso di divorzi piú alto d’Italia, con 173,26 separazioni ogni 100.000 abitanti. Le ricerche su “come mentire” (6.4) e Ashley Madison (64) sono elevate, mentre quelle su “come bleffare” (1.60) risultano più contenute. Il suo punteggio finale in classifica è di 5,90 su 10.
L’Abruzzo chiude il podio in terza posizione con un punteggio di 5,62 su 10. La regione mostra un interese digitale significativo: gli abruzzesi registrano infatti il terzo valore più alto in Italia per le ricerche su “come mentire” (7,6 ogni 100.000 persone). Il trend score regionale per Ashley Madison è di 64 punti, il quinto più alto tra tutte le regioni. Il tasso di divorzi, invece, si mantiene nella media con 148,91 ogni 100.000 abitanti.
Il Trentino-Alto Adige si posiziona al quarto posto con un punteggio di 4,95 su 10. La regione registra il valore più alto in Italia per le ricerche su “come mentire”, con 9,4 ogni 100.000 persone. Anche l’interesse per “come bleffare” è tra i più alti della classifica (2,35), mentre il punteggio per Ashley Madison si attesta a 64, tra i piú alti in classifica. Il dato sui divorzi, invece, è tra i più bassi dell’intera graduatoria: 118,08 ogni 100.000 abitanti, segnale che la strategia qui potrebbe essere più teoria che azione.
La Valle d’Aosta chiude la top 5 con un punteggio Poker Face di 4,86 su 10. Pur avendo un interesse molto basso per “come mentire” (solo 2,0 ricerche per ogni 100.000 abitanti), la regione si distingue nettamente per essere prima in Italia per ricerche su “come bleffare”, con ben 19,7 ogni 100.000 persone. Il tasso di divorzi è il secondo più alto del Paese (172,60), mentre l’interesse per Ashley Madison è contenuto, con un punteggio di 41.
Perchè le persone mentono?
Dal punto di vista scientifico, la menzogna coinvolge una complessa attività cognitiva ed emotiva. Mentire richiede di inventare una realtà alternativa, mantenere la coerenza del racconto e controllare le proprie reazioni per non tradire l’inganno. A livello neurologico, diverse aree del cervello (come le regioni frontali) si attivano in base al tipo di bugia, che può essere altruistica (pro sociale) oppure egoistica.
Tra le tipologie di bugie più frequenti si trovano:
Bugie di autoinganno: per anestetizzare parti sgradevoli di sé e la propria realtà interna, riducendo il disagio psicologico.
Bugie di timidezza o per cercare approvazione: dette per apparire migliori agli altri o evitare situazioni imbarazzanti.
Bugie difensive: per proteggersi da punizioni, critiche o dal rischio di perdere qualcuno di caro.
Bugie sociali o bianche: dette per gentilezza o per mantenere buoni rapporti senza causare danni reali.
Bugie aggressive o manipolative: mirano a ottenere vantaggi personali a discapito di altri.
Le emozioni coinvolte nel mentire sono spesso il senso di colpa, la paura o l’eccitazione, che modificano il comportamento non verbale rendendo la menzogna individuabile, ma non sempre in modo certo, perché l’essere umano controlla consapevolmente o inconsapevolmente le proprie espressioni e gesti.
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