Choc nel calcio, muore il figlio di un calciatore, aveva un anno: scomparsa improvvisa, cosa è successo. Chiuso in anticipo il ritiro

Una tragedia ha scosso il ritiro estivo del Bari a Roccaraso: è morto improvvisamente il figlio di un anno di Matthias Verreth, centrocampista belga arrivato nel club pugliese pochi giorni fa dopo il suo addio al Brescia. Il piccolo Elliot Charles, nato a maggio del 2024, è venuto a mancare mentre la famiglia vive in Belgio, dove risiede. Le cause del decesso non sono ancora state rese note ma si parla di una scomparsa improvvisa.

Lo shock per questa terribile perdita ha portato la squadra a interrompere anticipatamente il ritiro, originariamente previsto fino al 29 luglio: la comitiva biancorossa è tornata a Bari in segno di lutto e rispetto. Il presidente Luigi De Laurentiis ha personalmente accompagnato Verreth all’aeroporto di Fiumicino affinché potesse raggiungere rapidamente la sua famiglia.

Verreth, 27 anni, sposato con l’interior designer Séli Muyabo, con cui ha anche una figlia, è stato travolto dal dolore proprio mentre era a pranzo con i compagni di squadra. La società ha diffuso una nota commossa, in cui esprime profondo cordoglio e si stringe al calciatore e alla sua famiglia in uno dei momenti più drammatici che un genitore possa affrontare.

"Non abbiamo parole nel comunicare una notizia che poco fa ha sconvolto profondamente ognuno di noi. Il presidente, lo staff tecnico, la squadra, la dirigenza e i collaboratori biancorossi si stringono a Matthias Verreth e alla sua famiglia in questo momento di grave dolore," si legge nel comunicato. Il gruppo del Bari ha quindi lasciato il ritiro rinunciando anche all’amichevole in programma con la Cavese, per accompagnare idealmente e concretamente Verreth in questo momento terribile e privato.

Matthias Verreth, cresciuto nelle giovanili del PSV Eindhoven e con un’esperienza da protagonista nel Brescia lo scorso campionato di Serie B, aveva firmato pochi giorni fa un contratto triennale con il Bari, che ora si trova a dover affrontare una prova umana durissima insieme al suo giocatore.