L'incontro
Digital divide, incontro sindaci-Poste in provincia
I sindaci della provincia hanno incontrato i rappresentanti di Poste Italiane per approfondire il Progetto Polis – Casa dei Servizi di Cittadinanza Digitale, un’iniziativa nazionale finanziata dal Pnrr che mira a trasformare gli uffici postali dei comuni con meno di 15 mila abitanti in sportelli unici multifunzionali per l’erogazione di servizi digitali della pubblica amministrazione.
L’incontro è stato promosso su iniziativa della presidente della Provincia di Siena, Agnese Carletti. Polis si propone di contrastare il digital divide e lo spopolamento delle aree interne, rafforzando la coesione territoriale e facilitando l’accesso ai servizi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze delle comunità più periferiche. Il progetto include anche l’apertura di quattro spazi di coworking a Siena, Pieve di Sinalunga, Poggibonsi e Chianciano Terme.
“Come Provincia siamo impegnati a sostenere iniziative di confronto sul territorio come questa, lavorando in sinergia con i sindaci e, in questo caso, con i responsabili di Poste Italiane, per garantire che le esigenze delle nostre comunità siano al centro del progetto - ha affermato Carletti - Da questo punto di vista è fondamentale che gli uffici postali possano diventare veri e propri presidi di cittadinanza, capaci di rispondere alle necessità quotidiane dei nostri cittadini, soprattutto nelle aree più interne e periferiche”.
Nel corso dell’incontro, Poste Italiane ha presentato il piano per l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici nei siti pubblici messi a disposizione dalle amministrazioni locali, un impegno che sarà interamente a carico dell’azienda senza oneri per le comunità, volto a favorire la mobilità sostenibile.
Nel territorio senese già 20 comuni hanno completato gli interventi di ristrutturazione degli uffici postali, mentre 12 sedi sono in fase di adeguamento. Nel complesso, in 32 uffici postali di comuni sotto i 15 mila abitanti è già possibile richiedere documenti anagrafici e di stato civile, passaporti e alcune certificazioni Inps, oltre a servizi legali di volontaria giurisdizione, grazie alla condivisione di banche dati e convenzioni con i ministeri competenti.
Il progetto Polis si inserisce in una strategia nazionale per favorire la coesione economica, sociale e territoriale, ridurre il digital divide e innovare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione nei piccoli centri.
L’iniziativa prevede l’ammodernamento tecnologico e infrastrutturale di circa 7.000 uffici postali in tutta Italia e la creazione di una rete di spazi di coworking aperti a privati, aziende e amministrazioni, trasformando i punti postali in vere e proprie case dei servizi digitali a disposizione delle comunità locali.
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