Solidarietà
Dramma Matteo Materazzi: affetto da una forma aggressiva di SLA
Si apre la corsa alla solidarietà per aiutare Matteo Materazzi, il fratello del campione del mondo ed ex Inter e Perugia Marco, nonchè figlio dell'allenatore di lungo corso Giuseppe. L'agente e dirigente sportivo, per un periodo anche consulente della Robur, da un anno soffre di una grave forma di SLA che in pochi mesi lo ha già in gran parte invalidato. Serve una particolare e costosa e cura negli USA e così la moglie Maura Soldati ha avviato una raccolta fondi per raggiungere il milione e mezzo di dollari che servirebbero per provare a salvare la vita di Matteo, classe 1976. L'intero mondo dello sport, sotto choc per la notizia, si sta mobilitando, ma chiunque può dare il suo contributo, in forma anche anonima.
Si può aiutare la famiglia Materazzi da qui
Il drammatico racconto della moglie
"Sono Maura, la moglie di Matteo un papà di due splendidi ragazzi di 16 e 19 anni. Matteo ha 49 anni e nel settembre 2024 gli è stata diagnosticata una rara mutazione di SLA - è il racconto della moglie su Gofundme, la piattaforma dove è stata proposta la raccolta fondi - la sua storia inizia a marzo 2024, quando pensando di avere un problema alla schiena comincia a zoppicare trascinando un po’ il piede sinistro. In poco tempo perde molto peso e fa sempre più fatica a camminare. Iniziamo a fare mille esami, dai quali però non risulta nulla".
Matteo Materazzi è padre di due splendidi figli
"Ad agosto - prosegue - comincia a cadere frequentemente, la sua camminata diventa robotica, ogni passo è una fatica immane, così riusciamo a ottenere un appuntamento al centro Nemo di Roma col Proff. Sabatelli. Il 4 settembre riceviamo l’amara sentenza. In pochi mesi Matteo, per la precisione a fine dicembre, finisce in carrozzina perdendo velocemente l’uso delle gambe. Nemmeno le braccia funzionano più, muove solo un pochino le mani. La malattia sta avanzando molto velocemente e ha da poco preso anche la parte respiratoria".
"L'obiettivo - spiega - è creare una terapia ASO personalizzata per la mutazione di Matteo (TDP-43). Ha già funzionato su alcune rare mutazioni di SLA, come la SOD1 e la FUS, solo che la mutazione di Matteo ha una difficoltà in più: la proteina che si accumula nelle sue cellule neuronali e che le intossica, facendole morire, è anche funzionale alla cellula stessa. Per questo motivo creare una terapia antisenso per Matteo è ancora più difficile. Abbiamo contattato la Columbia University di New York e il Dott. Shneider, pioniere di questa terapia, ma per creare degli ASO adatti a Matteo e a tutti quelli che hanno la stessa mutazione nella stessa variante servono 1 milione e mezzo di dollari, che ovviamente non abbiamo. Solo col vostro aiuto possiamo sperare di raggiungere queste cifre e magari salvare la vita non solo di Matteo, ma tutti quelli che vivono la sua condizione".
Sono stati già raccolti, al momento in cui scriviamo, quasi 150mila euro, tra i donatori, al momento, figurano Gaia Lucariello - moglie di Simone Inzaghi -, l'agente Edoardo Crnjar e Arianna Rapaccioni, moglie del compianto Sinisa Mihajlovic.
La SLA, che malattia è. Sintomi ed esordi
La SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce le cellule nervose (motoneuroni) responsabili dei movimenti volontari. Nel tempo, i muscoli diventano sempre più deboli fino a causare paralisi. La SLA non compromette di solito le capacità cognitive, ma rende sempre più difficile parlare, deglutire e respirare.
I sintomi iniziali possono essere vari: debolezza muscolare in una mano o un piede, difficoltà a camminare o compiere movimenti fini, crampi, rigidità e contrazioni involontarie dei muscoli (fascicolazioni). Nei casi più avanzati, subentrano gravi problemi nella comunicazione e nell’autonomia quotidiana, fino alla perdita totale della mobilità.
L’età di esordio tipica è compresa tra i 50 e i 70 anni, con una leggera prevalenza negli uomini. Ci sono forme rare che colpiscono giovani o addirittura bambini, ma la maggioranza dei casi riguarda adulti maturi.
La SLA è considerata una malattia rara: in Italia si stimano circa 5.000-6.000 persone affette. Può colpire chiunque, senza una causa certa, anche se esistono alcune forme familiari ereditarie. Tra i più noti malati di SLA ricordiamo il fisico Stephen Hawking, che ha vissuto per decenni con la malattia.
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