La novità
L'assessore Papi ha presentato il progetto di rilancio dei quartieri
Riqualificare e valorizzare la zona Acquacalda-Petriccio, con particolare attenzione al piazzale di via Tolomei, è l’obiettivo ambizioso di “V.I.A. Tolomei – Valorizziamo Insieme l’Area Tolomei”, il progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Siena e il Consorzio Coob. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Toscana attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus, nasce per dare nuova vita a un quartiere dalle mille sfaccettature, dove abitano anziani, giovani, famiglie nei caseggiati popolari, immigrati e cittadini nelle villette residenziali.
L’iniziativa
Un contesto ricco e complesso, spesso alle prese con criticità sociali e urbane, ma anche segnato da una vivacità associativa che rappresenta una grande risorsa. In questo quadro, la partecipazione delle numerose realtà di zona – tra cui l’associazione Tolomei, Auser, Bocciofile Senesi, Gamestorm, Officina Solidale, La Botteghina Mad e la cooperativa Mondo Mangione – è il cuore di un progetto che punta a riqualificare, integrare e rafforzare il senso di appartenenza della comunità. Il percorso è iniziato da tempo, come racconta l’assessore alle politiche sociali Micaela Papi: “Dall’inizio dell’anno è in corso un’opera di riqualificazione. Gli interventi sono partiti dal piazzale di via Tolomei, proseguendo con il rifacimento del campetto e il coinvolgimento dell’associazione Il Laboratorio. Un ulteriore passo è stata la sottoscrizione di un patto di collaborazione tra le associazioni della zona e le istituzioni, per prendersi cura insieme di uno spazio comune. Queste prime azioni hanno rappresentato un percorso fondamentale per ridare vita all’area di socializzazione”.
La strategia scelta è quella della partecipazione attiva e dell’inclusione: “Il progetto – prosegue Papi - mira a valorizzare sempre di più l’area, ampliando le azioni già intraprese e organizzando eventi. È una sfida importante perché l’amministrazione comunale vuole rafforzare la coesione sociale e trasformare questo luogo in un punto di riferimento. Il coinvolgimento delle associazioni e dei residenti è centrale: crediamo che questo metodo permetta ai cittadini di essere protagonisti del cambiamento”.
Il progetto
Il progetto si articola in quattro parole d’ordine, come spiega Silvia Givone del Consorzio Coob: “Connettere significa considerare la sicurezza a diversi livelli, dal presidio sociale alla cultura, attraverso iniziative e attività di animazione; cura condivisa è l’idea di un orto mobile, con aiuole che coinvolgeranno tutti gli abitanti; abbellire vuol dire mettere al centro la bellezza, aspetto fondamentale del progetto; animare infine si traduce nel ruolo importante del centro di aggregazione giovanile, nei contest per giovani emergenti e nelle numerose attività organizzate, dai tornei di bocce alle carte, fino alla tombola”. Ma c’è anche il termine “Comunicare” perché tutte le attività di progetto sono comunicate esternamente attraverso un’attività di comunicazione per una narrazione collettiva che possa veicolare una diversa immagine del quartiere anche grazie alle pagine social dedicate al progetto.
Azioni e calendario
Tra le azioni concrete, troviamo la cura degli spazi verdi tramite laboratori di giardinaggio, guidati da giardinieri professionisti, che coinvolgono residenti e volontari, rafforzando il senso di appartenenza e responsabilità. L’installazione di nuove aiuole e arredi urbani migliora non solo l’estetica, ma anche la sicurezza e la fruibilità di piazzale Tolomei. Un capitolo a sé riguarda l’arte pubblica: il progetto artistico curato da Laterizi Tolomei Sas e dall’associazione Giallo Menta, coinvolgerà artisti come Beatrice Meoni, Paolo ZeroT Capezzuoli, Mozzarella Light, Paolo Francioni e Marco Barazzuoli, che trasformeranno la piazza in un racconto corale, restituendo lo spirito delle associazioni attraverso murales, pitture e installazioni.
Fondamentale anche il calendario di eventi pensati per animare la zona: proiezioni di cinema all’aperto, spettacoli teatrali, tornei, giochi e musica renderanno la piazza un luogo di incontro aperto a tutti e capace di attrarre cittadini di tutte le età: “Gli obiettivi sono la riqualificazione urbana e sociale, la promozione di laboratori di giardinaggio, l’integrazione sociale, far conoscere questa piazza rinnovata e stimolare la partecipazione attiva creando una rete tra associazioni e residenti – precisa ancora Papi –. Vogliamo sviluppare un senso di appartenenza e creare uno spazio pulito, animato, attrattivo e sicuro, adatto a ogni fascia d’età. Il nostro desiderio è lasciare un’eredità duratura e mantenere questa piazza viva e presidiata”.
Comune e associazioni
Il Comune è intervenuto direttamente con lavori di manutenzione del piazzale, il montaggio di un palco per eventi, la pulizia e la riprogettazione degli spazi. Particolarmente significativa è stata la collaborazione con l’associazione “Il Laboratorio”, che insieme alla parrocchia ha ripulito e restituito il “campino” a bambini, ragazzi e famiglie. Un patto di collaborazione sottoscritto con il Comune prevede inoltre la cura condivisa dell’aiuola del piazzale e attività di piccola manutenzione. Il progetto, come sottolinea Silvia Givone, vuole essere solo l’inizio di un percorso: “L’obiettivo è dare continuità a queste iniziative: il nostro è solo un inizio e siamo convinti di portare avanti il progetto anche nei prossimi anni. In quest’ottica, tutte le attività vengono raccontate e comunicate anche attraverso i social dedicati, per condividere esperienze e veicolare una nuova immagine del quartiere”. “V.I.A. Tolomei” rappresenta così una preziosa occasione di riscatto e crescita, basata sulla collaborazione tra istituzioni e cittadini, in cui la partecipazione attiva diventa motore di cambiamento reale e duraturo. Come conclude l’assessore Papi: “È un’occasione preziosa per dimostrare come la partecipazione attiva possa trasformare gli ambienti in modo concreto e vitale, e mostra l’attenzione dell’amministrazione e del nostro sindaco per le aree periferiche, che sono fondamentali per la crescita della città”.
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