Mercoledì 22 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Il sit in

"Vogliamo la pace e l'indipendenza": a Siena la manifestazione dei cittadini ucraini

Un centinaio di persone per dire basta al conflitto originato dall'attacco russo. Presente una signora che non ha notizie da sei mesi del figlio disperso. "Stop a missili, sirene, dolore e morte"

Claudio Coli

25 Agosto 2025, 18:33

Sit in ucraina

Manifestazione dei cittadini ucraini in Piazza Salimbeni a Siena

La comunità ucraina di Siena dice basta alla guerra con la Russia e sì all'indipendenza. Ieri pomeriggio, per il Giorno dell'Indipendenza, un centinaio di persone, cittadini di nazionalità ucraina residenti in città, si sono ritrovate in Piazza Salimbeni per chiedere la pace e la fine del terribile conflitto che vede da anni opposte le due nazioni, dopo l'aggressione armata russa. Un sit-in molto partecipato in cui i promotori hanno letto alcuni testi sia in italiano che in ucraino. "L'Ucraina è un paese dalla storia millenaria - si è affermato con forza - abbiamo vissuto occupazioni da parte di diversi paesi ma siamo rimasti sempre noi stessi, abbiamo perso l'indipendenza ma l'abbiamo sempre riconquistata. Questa è una lotta per la libertà, non per il territorio, ma per la dignità, per il diritto del nostro popolo di vivere senza paura nella propria casa".

Durante la manifestazione sono state esposte le bandiere ucraine e numerosi cartelli che recitavano vari messaggi: "L'Ucraina vuole la pace", "650 bambini uccisi nell'aggressione russa", "L'Ucraina non è territorio! L'Ucraina è il suo popolo", "I nostri soldati difendono l'Europa", "L'Ucraina è lo scudo d'Europa", "il centro geografico d'Europa è in Ucraina".

Era presente anche la signora Anna, che è stato spiegato, "sono sei mesi che aspetta notizie da suo figlio che per 3 anni ha combattuto e oggi risulta disperso". "Non è giusto - hanno concluso - vogliamo un'Ucraina libera, dove i nostri bambini vivono tranquilli senza sirene, senza missili e senza il dolore delle perdite e della morte".

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie