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castiglione d'orcia

Petizione per il parco termale

Avviata la raccolta firme per chiedere la realizzazione della struttura a Bagni San Filippo nell’ex area Amiata Marmi

Mariella Baccheschi

07 Settembre 2025, 07:40

L'area del Bollore

Bagni di San Filippo

Da qualche giorno circola nei paesi della Val d’Orcia e dell’Amiata il testo della petizione popolare per richiedere la “Realizzazione del Parco Naturale Termale in località Bollore”, a Bagni San Filippo, nel comune di Castiglione d’Orcia. Una istanza che proviene innanzi tutto dal basso al fine di valorizzare le sorgenti di acqua calda termale che spigionano in località Bollore, dove già in passato alcuni amanti delle terme libere e all’aria aperta avevano realizzato molte vasche (poi interdette all’uso), che per la loro bellezza e il beneficio delle loro acque richiamavano utenti da tutto il mondo.

La petizione, il cui termine è previsto per il 10 ottobre 2025, può essere firmata non solo dai cittadini di Castiglione d’Orcia, ma anche da quelli di altri comuni.

“I sottoscritti cittadini - recita l’incipit - a norma del Regolamento comunale art. 42, rivolgono alle Autorità competenti la richiesta di realizzazione di un Parco Naturale Termale sull’ex area Amiata Marmi in località Bollore, situato a Bagni San Filippo nel Comune di Castiglione d’Orcia”. E viene approfondito il contesto di tale progetto.

“Si tratta di un'area di circa 20 mila mq, la cui destinazione urbanistica prevederebbe la realizzazione di 5400 mq per una struttura ricettiva di 150 posti letto. La proprietà non ha realizzato quanto previsto dal Piano Particolareggiato (che sta per scadere, ndr) e nel 2021 è stata dichiarata fallita”.

E il testo della petizione prosegue: “La suddetta area doveva essere interessata da riqualificazione e bonifica, ma in data odierna risulta sottoposta ad esecuzione fallimentare presso il Tribunale di Siena che ha bloccato l’asta giudiziaria per eccesso di ribasso, dopo quattro aste andate deserte”.

E ecco la proposta che avanza dal territorio. “All'interno dell’area sono presenti sorgenti di acqua termale di grande pregio e dalle proprietà curative, per cui si richiede l’acquisizione dell'intera proprietà al Patrimonio disponibile del Comune di Castiglione d'Orcia, con intervento della Regione Toscana, per la realizzazione del "Parco Naturale Termale" con l'obiettivo di favorirne un uso pubblico, nel rispetto delle norme vigenti e della libera fruizione per la collettività”.

La petizione per essere valida e recepita dal Sindaco dovrà essere sottoscritta da un minimo di 50 cittadini con i relativi documenti identificativi.

Si può sottoscrivere la petizione presso la Farmacia Guidotti di Castiglione, la sede della associazione Valdorcia Amiata, il Ristorante Contrasti e in Via del Bollore o presso altri esercenti e anche nei comuni limitrofi.

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