Sanità
Marco Torre, Asl Tse
La Asl Toscana sud est aggiorna le regole per ticket e pagamenti in Pronto soccorso, puntando a un uso più consapevole del servizio e alla riduzione degli accessi impropri.
L’emergenza-urgenza resta un diritto garantito a tutti, con interventi immediati sempre gratuiti per codici di gravità alta (ex rosso, giallo e verde). Tuttavia, per gli accessi considerati non urgenti (ex bianchi e azzurri), la Asl applica un ticket tra 25 e 50 euro, salvo esenzioni previste dalla legge, per evitare disagi organizzativi ed economici.
Chi è iscritto al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o possiede la Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) non paga per prestazioni urgenti; per i codici meno gravi invece scatta la tariffa, a meno che non si rientri nelle categorie esenti, come disoccupati o persone fragili. I cittadini non iscritti al SSN o privi di TEAM devono invece coprire l’intero costo della prestazione.
Dal punto di vista pratico, la Asl ha messo in campo procedure chiare e moderne: all’uscita dal Pronto soccorso l’utente riceve un verbale che indica eventuali pagamenti, con possibilità di saldare subito attraverso i Totem PuntoSi nelle sale d’attesa o con PagoPA. Da gennaio 2025, grazie all’automatizzazione degli avvisi e a un sistema di recupero crediti più efficiente, chi non paga riceve un sollecito e, in caso di mancato pagamento, si procede con l’iscrizione a ruolo per i residenti in Italia o con una società esterna per i pazienti stranieri.
Marco Torre, direttore generale della Asl Toscana sud est, sottolinea l’impegno a garantire cure urgenti gratuite, ma anche a rendere trasparenti e rigorose le procedure di riscossione, con l’obiettivo di valutare ulteriori innovazioni per migliorare il servizio. “In linea con le indicazioni regionali - sottolinea Marco Torre, direttore generale della Asl Toscana sud est -, la nostra Azienda ha posto la massima attenzione sia nel garantire l’accesso alle cure urgenti nei Pronto soccorso, sia nell’applicazione delle procedure di riscossione. Proprio per la specificità di queste prestazioni, il nostro impegno prosegue valutando l’introduzione di ulteriori innovazioni volte a migliorare l’efficienza del servizio, qualora le attività di monitoraggio ne evidenzino l’opportunità”.
L’invito finale è a utilizzare il Pronto soccorso solo in caso di reale necessità e a verificare attentamente i dettagli del verbale di dimissione, per evitare spiacevoli sorprese legate a pagamenti successivi.
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