Il caso
SuperEnalotto
Accade anche di essere baciati dalla fortuna, non accorgersene e dimenticare, quindi, di ritirare vincite da diecimila euro. Due i casi in provincia di Siena. A giugno la speciale iniziativa Weekend da sogno di SuperEnalotto SuperStar ha acceso l’entusiasmo di molti giocatori italiani, assegnando ben 1.000 premi da 10.000 euro ciascuno in quattro estrazioni straordinarie che si sono svolte negli ultimi due fine settimana del mese. Colpi di fortuna che hanno coinvolto giocatori non solo nei punti vendita fisici, ma anche da piattaforme online e mobile, dimostrando quanto il gioco sia ormai parte integrante delle abitudini degli amanti delle lotterie, spesso, purtroppo, fino a diventare motivo di dipendenza. Tuttavia, non tutte le vincite sono state immediatamente riscattate. Nei comuni di Piancastagnaio e Torrita di Siena, si contano ancora premi da 10.000 euro che attendono pazientemente i loro fortunati titolari.
Un premio da 10 mila euro è stato centrato a Piancastagnaio, più precisamente al Bar La Rocca e un altro a Torrita di Siena, nel punto Sisal Match Point. Il primo deve essere reclamato entro il 18 settembre, il secondo entro il 25. Situazioni che raccontano la storia di una fortuna sfuggente, un’opportunità che rischia di andare perduta per semplice distrazione o forse per difficoltà nel seguire le scadenze.
Per chi ha partecipato all’iniziativa, è ovviamente essenziale controllare attentamente i propri biglietti e verificare attraverso i codici alfanumerici univoci se si è tra i vincitori. Occorre farlo senza indugiare, considerando che i termini di riscossione sono stretti: novanta giorni dal successivo alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale, con scadenze precise.
Il procedimento per incassare la vincita è chiaro e organizzato: i vincitori possono rivolgersi ai punti pagamenti premi o agli Uffici premi Sisal, presentando il biglietto originale, documenti di identità e codice fiscale. Nel caso di giocate online, serve anche il dettaglio della scommessa. Nel complesso i premi non riscossi in Toscana sono sette. Ai due in provincia di Siena se ne aggiungono due a Pistoia, uno a Lucca, uno a Firenze e uno a Terranuova Bracciolini. Il fenomeno è ampio: in Italia sono 86 i premi non riscossi. Un numero significativo di giocate vincenti ancora nelle mani dei fortunati che ora rischia di diventare carta straccia. Il tempo stringe. Chi in quei concorsi ha scelto di inseguire la fortuna, farebbe bene a controllare se era riuscito a raggiungerla, altrimenti al suo posto si presenterà puntuale lo Stato.
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