Lavori
L'Asilo Monumento
Via libera da parte del Comune di Siena alla stipula di un mutuo da 2.336.422,73 euro con la Cassa depositi e prestiti per finanziare la manutenzione straordinaria, la riqualificazione e l’adeguamento dell’Asilo Monumento, la scuola comunale dell’infanzia di via Rinaldo Franci 28. La decisione è arrivata dopo la variazione al bilancio di previsione 2025-2027 e il via libera dei revisori dei conti. Il finanziamento, della durata di 20 anni a tasso fisso, garantirà la copertura economica per realizzare gli interventi previsti dal progetto approvato dalla Giunta comunale.
L’Asilo Monumento rappresenta ancora oggi un importante punto di riferimento per la memoria collettiva e la speranza delle nuove generazioni. Inaugurato il 28 settembre 1924, l’edificio fu concepito come omaggio ai caduti senesi della Prima guerra mondiale, distinguendosi come un’opera originale sia per la destinazione che per il valore simbolico. Oggi la struttura ospita numerosi bambini, mantenendo viva la memoria di coloro che persero la vita sul fronte, in particolare nelle battaglie del Carso, e testimonia al contempo la dedizione e la capacità della comunità senese.
La nascita dell’Asilo Monumento fu il risultato di una partecipazione civica ampia e sentita: un’iniziativa di raccolta fondi coinvolse tutta la città, unendo senso di solidarietà e spirito di servizio. L’edificio, progettato dall’architetto Vittorio Mariani nel 1921, sorge su un’area storica, precedentemente occupata dalla fortezza spagnola, demolita dai cittadini senesi nel 1552 come segno di libertà. La posa della prima pietra, il 2 luglio 1922, avvenne alla presenza del principe ereditario Umberto di Savoia, mentre l’inaugurazione vide la partecipazione di re Vittorio Emanuele III e del sindaco Vittorio Martini.
La struttura, di cui tutti i giornali dell’epoca parlarono assiduamente, si distinse non solo per la funzione educativa, ma anche per il valore artistico e commemorativo. L’edificio presenta ancora oggi una raffinata cornice dentellata, un portico d’ingresso con due grandi sculture nelle nicchie laterali, un atrio coperto da volte lunettate e pareti ornate da lapidi che ricordano i caduti. Le caratteristiche finestre rettangolari e i rilievi decorativi dei corpi laterali conferiscono all’insieme armonia e solennità.
L’Asilo Monumento alla Lizza costituisce un vero e proprio esempio di architettura che unisce memoria, arte e istruzione, offrendo alla città uno spazio in cui il ricordo dei sacrifici passati diventa stimolo positivo per il futuro, oltre che un servizio per l’infanzia. Rimane uno dei lasciti più significativi del primo dopoguerra e del Ventennio alla propria comunità, un luogo dove la storia si intreccia con la crescita delle nuove generazioni.
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