L'accordo
Novità per gli studenti dell'Università di Siena
Non solo qualità dello studio e benessere quotidiano, ma anche facilitazioni per la comunità studentesca e occasioni di collaborazioni e reciprocità. È l’iniziativa dell’Università di Siena che ha pubblicato un avviso per soggetti interessati a offrire sconti di almeno il 20% sul normale listino. Completamente gratuito, il progetto è rivolto a operatori economici e associazioni di Siena, Arezzo e Grosseto grazie anche alla collaborazione e sostegno di Confcommercio, Confesercenti e Federalberghi.
Nuovo progetto
Il nuovo progetto promosso dall’Università di Siena si pone l’obiettivo di rafforzare il legame tra il mondo accademico e il tessuto sociale ed economico dei territori in cui opera. Attraverso la pubblicazione di un avviso pubblico, l’Ateneo invita attività commerciali, associazioni e operatori economici di Siena, Arezzo e Grosseto a candidarsi per offrire sconti, condizioni vantaggiose e servizi aggiuntivi a favore delle studentesse e degli studenti iscritti all’ateneo.
La manifestazione di interesse, illustrata ieri durante la conferenza stampa presso il Rettorato, è stata presentata dalla Delegata per i servizi agli studenti Stefania Lamponi, dalla direttrice generale Beatrice Sassi e dai rappresentanti delle principali associazioni di categoria dei tre territori. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, Massimo Sollazzini per Confesercenti Siena e Rossella Lezzi per Federalberghi Siena.
Si tratta di una novità significativa che va oltre il semplice sostegno allo studio, abbracciando diversi ambiti della vita universitaria e della quotidianità. Gli operatori che decideranno di aderire a questa iniziativa potranno offrire sconti non inferiori al 20% rispetto al loro listino normale. Come ulteriore incentivo, le attività riceveranno visibilità attraverso una sezione dedicata sul sito dell’Ateneo e potranno esporre un apposito adesivo, segnalando così la propria adesione e il proprio ruolo di “amici degli studenti e delle studentesse”.
Parla Beatrice Sassi
La direttrice generale Beatrice Sassi sottolinea: “È un’iniziativa che abbiamo deciso di adottare per favorire una maggiore sensibilità sul territorio. In questo caso – evidenzia - l’iniziativa è rivolta agli esercenti, affinché possano candidarsi a fornire servizi o beni di varia natura, dall’abbigliamento al materiale scolastico. Si tratta di una risposta concreta a un bisogno degli studenti dell’ateneo e mira anche a offrire loro un beneficio economico, perché richiediamo agli esercenti una scontistica non inferiore al 20%. Inoltre, è un modo per fidelizzare il territorio, accogliendo la nostra comunità studentesca e facendola sentire a casa, parte integrante del tessuto locale”.
L’iniziativa interessa tutti gli studenti, senza distinzione tra residenti e fuori sede. L’adesione per gli operatori economici non comporta costi e non si tratta di una convenzione formale con l’Ateneo, ma di una segnalazione pubblica e trasparente all’interno dei canali ufficiali universitari, abbinata alla possibilità di esporre un simbolo riconoscibile nei propri esercizi.
Parla Lamponi
La delegata Stefania Lamponi descrive il senso più ampio dell’iniziativa: “La politica dell’Ateneo è quella di implementare e potenziare tutti i servizi a favore degli studenti, non solo per quanto riguarda il supporto allo studio, ma anche per sostenere la loro vita a Siena. Questo servizio si inserisce proprio in quest’ottica, ossia nel rafforzamento dei servizi per favorire l’integrazione e la vita a Siena degli studenti fuori sede”. Inoltre, per la prima volta, questo tipo di servizio sarà esteso anche a Grosseto, oltre che a Siena e Arezzo, mentre in passato iniziative simili erano state circoscritte a periodi particolari e a singole città. L’avviso pubblico è già disponibile e non prevede una scadenza precisa, ma l’Ateneo invita gli interessati a manifestare la propria adesione il prima possibile, al fine di allinearsi con l’avvio del nuovo anno accademico e comunicare tempestivamente le opportunità alle matricole e ai nuovi iscritti.
Le agevolazioni
Le agevolazioni previste riguardano numerosi settori: sport e gruppi sportivi, palestre, abbigliamento, librerie, cartolerie, copisterie, strutture ricettive, ristoranti, farmacie, servizi culturali come cinema e teatri, ma anche poliambulatori, studi odontoiatrici, fisioterapici, ottici e nutrizionisti. Gli studenti potranno usufruire delle facilitazioni semplicemente presentando il badge universitario e un documento di identità.
Associazioni di categoria
Rossella Lezzi, di Federalberghi Siena, Arezzo e Grosseto, rimarca l’importanza dell’iniziativa per il territorio: “Riteniamo che questa convenzione sia importante per dare un segnale alla città e a chi arriva qui, facendo sentire tutti parte della nostra comunità. Sin dal Medioevo – ha detto Lezzi - gli studenti sono sempre stati accolti a Siena e, proprio grazie alla loro presenza, sono cresciute anche piccole locande e botteghe. Ci piace continuare questa tradizione e collaborare con le istituzioni cittadine. Ci consideriamo tra gli attori strategici per far sentire le persone come a casa”. E aggiunge: “Le lauree portano molte persone in città e, oggi, le stagioni sono tornate ai livelli dell’epoca pre-Covid: quindi tutto ciò che contribuisce a far muovere le persone è benvenuto. Sarà poi a discrezione delle strutture ricettive estendere la scontistica anche ai gruppi”. “Per quanto riguarda gli sconti sui portali come Booking, tutto rientra in un’operazione di immagine e ospitalità. Lavorare solo con una visione esclusivamente economica sarebbe molto limitante: si tratta di una vera e propria operazione di marketing. L’aspetto più importante non è il guadagno, ma il messaggio che vogliamo trasmettere. La dimensione sicura e ospitale di Siena è proprio il motivo per cui tanti studenti scelgono di venire qui” ha concluso Lezzi.
Massimo Sollazzini, di Confesercenti, sottolinea il valore aggiunto del progetto: “Si tratta di un’operazione legittima; per noi rappresenta una ripartenza dopo due anni di pausa. In passato, iniziative simili erano state promosse dagli esercenti indicando talvolta determinati periodi. Il messaggio che vogliamo rilanciare è quello della rete e della collaborazione. Una potenzialità da sviluppare potrebbe essere la raccolta di feedback da parte degli utenti: sarebbe utile avere opinioni sia da chi usufruirà di questi servizi sia su ciò che eventualmente manca”.
Proiettati al futuro
La manifestazione di interesse garantisce flessibilità totale: gli operatori potranno ritirare la propria adesione in qualsiasi momento, comunicandolo con almeno 30 giorni di preavviso. Anche le modalità di applicazione delle agevolazioni possono essere adattate alle specificità delle singole attività. L’iniziativa si inserisce in un quadro di servizi sempre più ampio e integrato, frutto di una collaborazione tra l’Università di Siena e tutte le principali realtà economiche e associative del territorio. L’obiettivo dichiarato è semplice ma ambizioso: rendere la città e i suoi servizi sempre più accessibili, accoglienti e vicini ai bisogni della popolazione studentesca. Con oltre 17.000 studenti coinvolti, il programma rappresenta anche un’opportunità concreta di visibilità per chi decide di offrire il proprio contributo, in una logica di reciprocità e crescita condivisa.
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