Ambiente
I nuovi cassonetti a Siena
Va avanti la riorganizzazione del servizio raccolta di rifiuti a Siena, attraverso l’installazione delle nuove postazioni. Conclusa la prima fase avviata a maggio – che ha riguardato Taverne d’Arbia, viale Toselli, Isola d’Arbia, Ruffolo, Colle Malamerenda, Coroncina, Monteliscai, Santa Regina, Pieve a Bozzone, Sant’Andrea, Costafabbri e Costalpino – si sta procedendo con le altre aree del territorio comunale, Acquacalda, Petriccio, Vico Alto, San Miniato, Scacciapensieri, Pian del Lago, Montalbuccio. A portare avanti il percorso è il gestore della raccolta Sei Toscana, con l’Amministrazione comunale: i nuovi contenitori sono più moderni, capienti e funzionali e ogni postazione sarà composta da strumenti dedicati alla raccolta di carta e cartone, organico, vetro, multimateriale (imballaggi in plastica, alluminio e tetrapak) e indifferenziato, progettati per semplificare le operazioni di conferimento e integrarsi meglio nel contesto urbano.
La novità della riorganizzazione è la raccolta separata del vetro che dovrà essere conferito nei nuovi cassonetti con il coperchio verde, mentre gli imballaggi in plastica, alluminio e tetrapak andranno nel cassonetto giallo del multimateriale. L’introduzione, fin dal 2018, dei nuovi cassonetti – migliorati con questa seconda riorganizzazione – ha permesso di innalzare la quota di raccolta differenziata: nel 2023 si è toccato nel capoluogo il 62,28%, una delle percentuali più virtuose dell’intera area sud est, un balzo poderoso considerando che nel 2017 ci si aggirava intorno al 40%.
La terza fase vedrà l’installazione a Siena dei cassonetti interrati, finanziati per un 1 milioni di euro dal Pnrr e dai fondi ottenuti mediante l’imputazione nel Piano economico finanziario (Pef) Tari dell’Ato rifiuti Toscana Sud. Saranno posizionati in viale Vittorio Emanuele II (due postazioni lato Impero), piazza Amendola, viale Gino Fruschelli, viale porta San Marco, porta Tufi, via Baldassarre Peruzzi (porta Pispini), via Baldassarre Peruzzi (risalita San Francesco) e viale Don Minzoni (le Lupe).
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