Il caso
tribunale di Siena
Serata agitata tra sabato e domenica a Abbadia San Salvatore: un cittadino rumeno di 32 anni, ubriaco e armato di coltello, ha dato in escandescenza resistendo all'arresto da parte dei carabinieri del paese badengo, arrivando perfino a ferire un militare dell'Arma: c'è voluto lo spray al peperoncino per neutralizzarlo. Le forze dell'ordine si sono attivate dopo la segnalazione di alcuni cittadini che riferivano di un uomo in atteggiamenti molesti per strada, mentre brandiva un coltello.
I carabinieri hanno faticato a disarmarlo e contenerlo, visto che l'uomo resisteva all'arresto tra minacce, calci e pugni tanto che un militare è rimasto ferito durante la colluttazione. Questa mattina il 32enne, poco dopo le 11, è arrivato in manette in tribunale a Siena accompagnato dai carabinieri. Dopo aver conferito con il legale difensore, l'avvocato Marco Pastore, il rumeno ha affrontato l'udienza di convalida dell'arresto che si è tenuta al primo piano del palazzo di giustizia, dinanzi al giudice Simone Spina, in camera di consiglio.
L'arresto è stato convalidato ma la difesa è riuscita ad ottenere la misura meno afflittiva, ovvero l'obbligo di dimora nel paese amiatino e il divieto di uscire in orario serale, mentre la Procura aveva richiesto la detenzione in carcere.
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