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Il taglio del nastro

Villa a Sesta torna a splendere dopo i lavori: tutto pronto per il ritorno del Dit’Unto

Completati gli interventi di ripavimentazione e recupero. Attesi 10 mila visitatori all'attesa kermesse

Claudio Coli

07 Ottobre 2025, 09:05

Villa a Sesta

Villa a Sesta, look nuovo

La frazione di Villa a Sesta torna a splendere, grazie ai lavori di riqualificazione promossi dal Comune di Castelnuovo Berardenga, ed è pronta a riaccogliere, domenica 12 ottobre, il Dit’Unto, il famoso evento di street food che richiama migliaia di golosi da ogni angolo della Toscana. Dopo circa un anno e mezzo si sono conclusi i profondi interventi mirati a risistemare la pavimentazione del paese, autentico gioiello incastonato tra le colline del Chianti a perdita d’occhio che abbisognava di una completa risistemazione. Il taglio del nastro si è tenuto domenica, per la felicità di residenti e attività: da tempo si chiedeva all’Amministrazione di intervenire per valorizzare un luogo divenuto meta turistica privilegiata nella zona grazie alla presenza di numerosi ristoranti stellati, cantine e agriturismi.

In particolare, i cantieri hanno permesso di rifare il look alla pavimentazione in pietra serena e ai sottoservizi, in particolare la rete idrica, con le soluzioni più all’avanguardia, e quella fognaria, con la separazione tra acque nere e acque bianche e il rifacimento di tutti gli allacci e altri interventi. Sono state recuperate anche parti di proprietà dei privati (cedute gratuitamente al Comune) e ripresi elementi storici che erano scomparsi, come un vecchio pozzo. Una riqualificazione a 360 gradi grazie alla quale il centro storico è stato allargato, ricavando pure dei nuovi posti auto. Il tutto è venuto a costare 1,5 milioni, cifra sostenuta da due finanziamenti regionali da poco meno di 800mila euro, da 400mila euro immessi da Acquedotto del Fiora e altrettanti garantiti dal Comune castelnuovino. “I lavori – spiega il sindaco Fabrizio Nepi – iniziati nel gennaio 2024 e finiti nei giorni scorsi, sono stati articolati e anche impattanti per i residenti, ma ditte e Comune hanno lavorato bene, come un nucleo compatto. Il cronoprogramma è stato rispettato, non ci sono stati ritardi”.

Un dato importante questo, perché l’obiettivo era di concludere in tempo utile per permettere agli organizzatori del Dit’Unto di riproporre l’apprezzata kermesse, stoppata nel 2024 proprio a causa della presenza dei cantieri. “Anche quest’anno – aggiunge Nepi – sono attese circa diecimila persone, sarà una bella edizione con 40 stand da tutta Italia, nove ristoranti stellati, spazi per bambini, animazioni e per la prima volta ci saranno gli spettacoli pirotecnici all’imbrunire. I lavori di ristrutturazione del paese saranno il valore aggiunto”.

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